L'economia italiana della condivisione

martedì 5 aprile 2011

La nuova dimensione della condivisione nell'economia italiana.


Roberta Carlini, giornalista freelance
L'Economia del noi, l'Italia che condivide è un saggio di Roberta Carlini, già vicedirettore del quotidiano Il Manifesto (dal 1998 al 2003) e collaboratrice de L'Espresso, che esce in questi giorni per Laterza Editore nei suoi Saggi tascabili.
Il tema è quello di un'Italia diversa da quella un po' pigra, statica, vecchia, ripiegata sul suo oggettivo impoverimento e sui suoi scandali di ogni tipo, spesso specchio di un'avidità smodata e di un povero egoismo.
E' l'Italia dei gruppi di acquisto, del prestito in Rete per usi sociali fatto da tanti piccoli e piccolissimi risparmiatori; è l'Italia del riciclo dei Pc per i Paesi più poveri e dell'open source, condiviso e gratuito.
Si racconta l'esperienza ormai molto nota e consolidata della Banca Etica ma anche quella meno nota di Prestiamoci, una piattaforma on line di social lending fondata dal giovane volontario cattolico Mariano Carozzi di Ivrea insieme a 6 amici, partendo da un capitale iniziale di 1 milione di euro.
A chi viene prestato il denaro non si chiedono solo i requisiti di affidabilità, ma si viene valutati favorevolmente anche se si è giovani e mai entrati nel circuito del credito. Il primo finanziamento è andato ad un ragazzo appena laureato, aspirante regista per girare un documentario a Sarajevo.

Sempre in Rete è nato il progettoNuove comunità economiche, con più di 4.500 iscritti e una cinquantina di progetti come documentari, progetti artistici, inchieste, libri. Non siamo nel campo del credito ma delle micro donazioni: con 500 quote da 6 euro l'una, per esempio, si è finanziato L'ora d'amore, film documentario su vita e sessualità in carcere.
Bellissima è l'esperienza riportata di Binario Etico, cooperativa fondata da Ruggero Russo, ingegnere elettronico di 36 anni, che lavora e dà reddito ai suoi soci, senza tradire l'adesione al credo del free software e del no copyright. Nei laboratori pieni di vecchi Pc di Binario Etico si riciclano i computer, installandovi il software libero e aiutando gli utenti a capire come funziona.
C'è la testimonianza di Mauro Fava, di mestiere programmatore web e attivista del Linux Group di Roma, e di Massimo Banzi, ingegnere e insegnante nella scuola, con la scheda Arduino, di cui sono state vendute 50.000 copie a 26 euro l'una, per diffondere nelle scuole il free software; ma sul loro sito c'è anche tutto il necessario per farla: schemi, progetti, software.
Il libro si conclude con una riflessione su come proprio la Rete - con l'esperienza di Wikipedia, dei siti di citizen journalism, con il free software - stia introducendo nel sistema capitalistico e nell'economia di mercato il virus benigno dell'economia del dono e della condivisione.



Titolo: L'economia del noi
Sottotitolo: L'Italia che condivide
Autore: Roberta Carlini
Editore: Laterza
Prezzo: 12 euro

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