Benedetto XVI: la tecnologia non può sostituire Dio

Durante l'omelia della Domenica delle Palme il Papa mette in guardia dalla fiducia cieca nella tecnica.

Durante l'omelia pronunciata domenica scorsa - la Domenica delle Palme - papa Benedetto XVI ha citato anche la tecnologia (o, meglio, l'uso che se ne può fare) e le tentazioni che vi sono correlate.
"Da sempre gli uomini sono stati ricolmi del desiderio di 'essere come Dio', di raggiungere essi stessi l'altezza di Dio"ha spiegato il papa, aggiungendo che"tante cose l'umanità ha potuto realizzare: siamo in grado di volare. Possiamo vederci, ascoltarci e parlarci da un capo all'altro del mondo".

Eppure, tutte le possibilità di bene che queste tecnologie ci offrono hanno anche un lato negativo, la tentazione di credere che le conquiste tecniche siano sufficienti per ignorare e illudersi d'aver superato ogni limite; invece "i nostri limiti sono rimasti, basti pensare alla catastrofi che in questi mesi hanno afflitto e continuano ad affliggere l'umanità".
Intanto Venerdì Santo Benedetto XVI risponderà, su Rai Uno a partire dalle 14.10, a sei domande che sicuramente incuriosirà moltissimi spettatori. Un evento unico nel suo genere, perché non era mai accaduto che un Papa fosse presente in diretta in un programma tv. La trasmissione sarà "A SUA IMMAGINE" condotta da Rosario Carello.