Lg Optimus L9 videoreview da Telefonino.net

martedì 11 dicembre 2012


Il servizio gratuito di musica in streaming sta per arrivare in Italia. L'anteprima è già visibile.


spotify
Questa volta pare ci siamo: per Spotify, il servizio di musica in streaming più famoso al mondo, è ormai solo questione di settimane prima dello sbarco in Italia.
Tra gli annunci di lavoro specifici per l'Italia e i vari post che si rincorrono in molti blog, ormai non ci sono dubbi circa il fatto che Spotify si appresti a entrare nel mercato italiano.
Ma perché il servizio di musica in streaming nato in Svezia dovrebbe imporsi sulle tante altre offerte ormai presenti sul mercato? Lo ha spiegato con dovizia di particolari l'amministratore delegato Daniel Ek intervenendo a un evento svoltosi a New York la scorsa settimana.

Spotify conta circa 20 milioni di utenti in tutto il mondo, di cui 5 sottoscrittori di  abbonamento. Gli utenti attivi hanno contribuito alla creazione di un miliardo di playlist e a un giro d'affari che complessivamente ha portato nelle casse delle etichette discografiche 500 milioni di dollari.
Per renderci conto del tasso di crescita del servizio basti pensare che l'ultimo milione di utenti a pagamento è stato raccolto in soli tre mesi, da agosto a novembre 2012.
Così, mentre Microsoft dismette Zune, e Rhapsody in dieci anni finalmente arriva negli Stati Uniti agli stessi utenti che Spotify ha raccolto in 18 mesi, la compagnia svedese già rilancia e si prepara a sbarcare anche in Italia.

Chi volesse gustarsi una gran bella anteprima del servizio, può sfruttare l'apposita app per Facebook.
Alla richiesta di loggarsi con Facebook o direttamente con l'account Spotify, scegliendo la seconda opzione Log in with Spotify details tutto funziona bene.
Benvenuti nella nuova era della musica digitale. Per restare alle parole di Ek: “A noi piace definirci punk. E non punk come delinquenti, ma punk contro le istituzioni. Siamo punk perché vogliamo cambiare e perché non possiamo sopportare che si dica che le cose devono restare così come sono”.

L'integrazione col sistema bancario permette di convertire euro in bitcoin e viceversa.


bitcoin
Bitcoin, l'ormai nota moneta elettronica, ha fatto un altro passo verso l'ingresso nel "mondo reale".
Mentre BitInstant è al lavoro per lanciare una carte di debito prepagata, l'europea Bitcoin Central (o, meglio,Paymium, l'azienda che sta dietro Bitcoin Central) ha stretto un accordo di collaborazione con Aqoba, un istituto di pagamento francese, e la banca su cui questo si appoggia, la Crédit Mutuel Arkéa

Grazie a questa operazione (approvata dalle autorità francesi), per la prima volta le monete virtuali potranno essere utilizzate come quelle tradizionali, dato che i conti di pagamento che con esse si potranno aprire (e che avranno il loro proprio IBAN), saranno integrati con il sistema bancario nazionale francese.
Inoltre, Bitcoin in questo modo ancora per la prima volta si sottopone alle regole europee per le banche e gli istituti di pagamento, in base alle quali opererà e permetterà agli utenti di richiedere carte di debito.
Ci vorranno alcuni mesi prima che si possano effettuare depositi in euro che si potranno convertire in Bitcoin; le conversioni si potranno naturalmente effettuare nei due sensi.

Per Bitcoin si tratta di un salto significativo, mentre già c'è chi paventa la possibilità che l'irreversibilità delle transazioni Bitcoin renda difficile prevenire e individuare le transazioni fraudolente. Staremo a vedere!

Android 5.0 "Key Lime Pie" sta arrivando!

giovedì 6 dicembre 2012

Il dipendente di Google Manu Cornet ha confermato il nome della prossima versione del sistema operativo mobile Android - la versione numero 5.0 si chiamerà Key Lime Pie.
Cornet ha confermato il nome 'Key Lime Pie' per la prossima major release di Android in un modo piuttosto divertente, pubblicando sul suo profilo Google Plus un fumetto che mostra l'evoluzione dell'OS mobile Android. Ecco qui il disegno:
Evoluzione Android Key Lime Pie
Come si può vedere dall'immagine qui sopra, la mascotte ultima per la versione numero 5 di Android tiene in mano un Key Lime Pie - ossia una fetta di torta al limone.
Evoluzione Android Key Lime Pie
Non vi è ancora nessuna informazione ufficiale sulla prossima versione di Android, ma ci aspettiamo che Android 5.0 Key Lime Pie sarà presentato in occasione dell'evento Google I/O 2013 in programma nel prossimo mese di maggio.
Rimane solo una questione da risolvere: mentre Google continua a sviluppare nuove versione di Android ad un ritmo sostenuto i produttori di smartphone e tablet a livello mondiale (Samsung in primis) faticano a rimanere allo stesso passo di Big G perchè si è stimata una media di 3-4 mesi per il rilascio degli aggiornamenti alle nuove versioni del software per i dispositivi già in commercio con una precedente release.

Nokia presenta il nuovo Lumia 620

mercoledì 5 dicembre 2012

Poche ore fa, Nokia ha presentato il nuovo Lumia 620, con display da 3.8 pollici e fotocamera da 5MP. Decisamente in fascia media.
Tra le caratteristiche principali di questo nuovo smartphone Nokia, segnaliamo il sistema operativo Windows Phone 8,  lo schermo TFT da 3.8 pollici con risoluzione WVGA (800×480), processore Snapdragon S4 Plus dual-core da 1GHz, 1GB di RAM e storage interno da 8GB, espandibile tramite microSD fino a 64GB. La fotocamera è da 5mpx, con Led flash e possibilità di registrare video a 720p.
La fotocamera anteriore è una VGA. Per quanto riguarda i tipi di connessione, il Lumia 920 è compatibile con le reti WCDMA 3G e supporta, oltre al Wi-Fi e al Bluetooth, anche la connessione NFC.
Il prezzo USA è di 249$. Il Lumia 620 arriverà in Europa nel 2013, ma ancora non si sa il mese preciso.

popSLATE, la cover per iPhone 5 con display e-ink integrato

giovedì 29 novembre 2012

Davvero molto interessante l’idea avuta da una startup americana che ha ideato popSLATE, una cover per iPhone5, ma realizzabile anche per altri device, che integra sulla parte posteriore un display monocromatico ultrasottile da 4 pollici con tecnologia e-ink a bassissimo consumo che può essere utilizzato in davvero tanti modi. Il potenziale è davvero elevato.
popSLATE
Tramite un’apposita applicazione, ad esempio, sarà possibile la visualizzazione di foto, notifiche ed informazioni. Grazie a della apposite API, che verranno successivamente rilasciate, sarà inoltre possibile per gli sviluppatori far interagire le loro applicazioni con il display di popSLATE che, grazie alla tecnologia e-ink, non consuma più energia una volta che qualcosa viene visualizzato.
popSLATE è ancora in fase embrionale ed il progetto è attualmente in cerca di fondi tramite la piattaforma Indiegogo. Il costo al pubblico previsto dalla società è di 119 dollari ma i primi 500“Early-Bird Special” potranno acquistarlo a 79 dollari e le consegne sono previste a partire da Maggio 2013.ù


“L’Italia sarà la sorpresa positiva del 2013, specie considerando il basso livello da cui parte e le opinioni negative che la circondano”. A dirlo è l’economista e presidente della Goldman Sachs, Jim O’Neill, noto per aver coniato nel 2001 l’acronimo Bric, per intendere i Paesi emergenti Brasile, Russia, India e Cina.



Finalmente una notizia che lascia ben sperare i mercati e la depressa economia italica. In un report pubblicato dalla banca americana, che include i principali trend macroeconomici e di investimento fino al 2014, O’Neill concede più di una possibilità all’Italia che “nasconde il proprio potenziale nel sentimento negativo che l’ha circondata dall’inizio della crisi del debito sovrano, anche a causa della vicinanza non solo geografica con la Grecia e la Spagna”. Le argomentazioni puntano sulla crescita ,“nonostante la recessione nel Paese, gli indicatori che utilizziamo suggeriscono che l’economia abbia toccato il fondo del ciclo e che sia pronta a ripartire”, ha spiegato l’economista.
Insomma, mentre la fiducia dei consumatori è ai minimi storici e il barometro della crescita rimane sul segno meno, pare che uno spiraglio di luce si possa cominciare a vedere dall’anno prossimo, almeno secondo le previsioni di Goldman Sachs, un nome di gran peso a Wall Street, di cui anche il premier Mario Monti è stato consulente. E a proposito di Brics, l’Italia è pronta ad accostarsi a queste economie emergenti: “Crediamo che il mercato azionario cinese possa finalmente correre e che le azioni di Russia, Brasile e Italia possano andare anch’esse bene”, si legge nello studio della banca. Di certo un buon segnale per gli azionisti e per il nostro Paese, anche perché i mercati troppo spesso vivono di umori, lasciandosi influenzare da tanti fattori: le previsioni della Goldman Sachs possono essere una manna proprio in tal senso.
La scommessa italiana di Goldman Sachs è tanto più significativa se si considera che lo scorso agosto, la stessa banca aveva annunciato un taglio drastico alla sua esposizione verso il debito sovrano italiano: dai 2,5 miliardi di dollari Bot e Btp che aveva in portafoglio alla fine del secondo trimestre, era passata a soli 191 milioni di dollari al termine del terzo trimestre. Cento giorni fa la stessa banca scaricava sul mercato l’Italia e adesso avvisa che da queste parti potrebbe esserci qualche nota lieta.
Certo, niente facili entusiasmi. La banca non si sbilancia in previsioni precise sulla crescita, limitandosi a pronosticare uno 0,2% per il Pil della zona euro nel 2013 e un 1,5% l’anno successivo. Ma nel suo studio Goldman Sachs dimostra come l’Italia, l’unica tra i Paesi della periferia dell’euro, non sia riuscita in questo decennio a ridurre il costo del lavoro relativo per unità di prodotto. Per fare in modo, però, che ci sia una lieve crescita, si avverte, “servono le riforme strutturali e in particolare quelle sul mercato del lavoro”.
Un’altra sfida è rappresentata dal tessuto industriale italiano, formato dalla maggior parte (94,6%) da piccole e medie imprese che devono affrontare il problema della stretta sul credito. Tra agosto e settembre le banche italiane hanno ridotto la loro esposizione ai prestiti nei confronti di organizzazioni non finanziarie per circa 14 miliardi. Il maggiore ottimismo, comunque, si estende a tutta Eurolandia, spiega O’Neill, dove il rischio di uno scenario estremo si è ridotto. Merito, soprattutto, delle iniziative portate avanti dalla Banca Centrale guidata da Mario Monti, oltre che dal successo dell’implementazione di riforme nei paesi a rischio, Italia compresa.
Per concludere, Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le prospettive di crescita globali, prevedendo una ripresa nella crescita reale, anche se con un tasso molto basso. Le previsioni di O’Neill parlano di una crescita globale del 3,6%, di poco superiore al tasso di consenso pari a 3,5%. Cauto ottimismo anche per la Cina dove serve ancora tempo per un vero “rimbalzo” dell’economia. Positivo l’outlook per gli USA e, di conseguenza, per il dollaro e per gli altri Paesi Bric, tranne la Cina. E sul fronte mercati emergenti, Goldman Sachs è pronta a scommettere sul Messico e Turchia.

Google, al lavoro a un concorrente di AirPlay di Apple

mercoledì 21 novembre 2012

Google concorrente AirPlay
Google è intenzionata a sfidare Apple e per farlo ha deciso di sviluppare un’alternativa open source e bidirezionale al già conosciuto AirPlay di Cupertino o almeno così sembrerebbe stando a quelli che sono gli ultimi rumors in circolo.
La notizia, infatti, non è stata data in via ufficiale da big G ma è stato il sito web Gigaom a diffondere le prime info a riguardo.
Stando a quanto riportato da Gigaom risulterebbe, appunto, che il gigante di Mountain View, i cui portavoce si sono rifiutati di commentare l’indiscrezione, sarebbe al lavoro per realizzare una soluzione compatibile con le Google TV e con diversi televisori SMART.
AirPlay, per chi non lo sapesse, è quella tecnologia che consente di riprodurre i contenuti multimediali memorizzati su iPhone, iPad ed iPod in modalità wireless per cui all’interno di una rete domestica sfruttando tale sistema si ha la possibilità di riprodurre il flusso multimediale verso, ad esempio, una Apple TV e vari altri device compatibili come nel caso di casse, docking station, lettori Blu-Ray etc

Google, dal canto suo, sarebbe dunque intenzionata a realizzare una tecnologia in grado di facilitare lo scamdio di dati tra device mobile e multimediali facendo in modo che le informazioni vengano trasmesse in streaming tra i dispositivi coinvolti.
Google, tuttavia, sembrerebbe essere intenzionata ad offrire un servizio con una marcia in più rispetto a quello di Cupertino.
La tecnologia di big G, infatti, oltre a permettere quanto già accennato dovrebbe anche offrire la possibilità di coinvolgere un terzo oggetto come, ad esempio, il PC.
Un piccolo passo verso tale direzione, comunque, è già stato fatto da Google con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione YouTube per Android con il quale è stata introdotta una speciale funzione che consente di inviare in streaming, verso una TV, i contenuti multimediali che sono stati ricercati attraverso l’app mediante un singolo tap sul display dello smartphone o del tablet.

“Secondo le ultime indiscrezioni, lo smartphone diretta evoluzione del vecchio Galaxy S II potrebbe fare il proprio esordio nel corso del prossimo mese di gennaio, ad un prezzo di poco superiore a quello di Galaxy S III mini”

Secondo i rumors diffusi in queste ultime ore, il colosso coreano della tecnologia Samsung potrebbe annunciare ufficialmente entro la fine di questo 2012 il nuovo smartphone Galaxy S II Plus. Come facilmente intuibile dal nome si tratterebbe della versione potenziata dello smartphone top di gamma dello scorso anno, ovvero proprio Galaxy S II e potrebbe fare il proprio esordio sul mercato nel corso del prossimo mese di gennaio.
Della possibile nuova soluzione Samsung si era già parlato qualche volta nel corso dell'estate ma era poi scomparso inspiegabilmente dalla scena. Le ultime info a riguardo sembrano tuttavia abbastanza sicure e portano a pensare a un lancio ufficiale di una versione Chic White per l'inizio del mese di gennaio e di una seconda versione Dark Bluepoco più avanti




Dovrebbe essere confermata la disponibilità di un modello con taglio di memoria da 8 GB, non sappiamo se affiancato da versioni più capienti. Il sistema operativo sarà ovviamente Android, in questo caso nella sua versione Jelly Bean 4.1.2, mentre l'interfaccia prenderà il nome di Nature UX.
La scheda tecnica non è comunque ancora completa ma possiamo ipotizzare un processore dual-core, magari con frequenza di clock maggiore rispetto a Galaxy S II, display Super AMOLED Plus da 4,5 pollici, 1 Gb di memoria RAM e fotocamera da 8 megapixel.
Il prezzo, così come la data di lancio restano ovviamente ancora un mistero. Secondo SamMobile, da cui giungono le informazioni, il terminale potrebbe posizionarsi in gamma tra Galaxy S III mini e Galaxy S III quindi con un prezzo che potrebbe aggirarsi intorno ai 400/450 euro.

Mega trova casa in Nuova Zelanda

martedì 20 novembre 2012

Dopo aver perso il dominio in Gabon, il nuovo Megaupload si trasferisce in Nuova Zelanda, patria adottiva di Kim Dotcom.


kim dotcom nz
All'inizio del mese, Kim Dotcom aveva annunciato che i piani per il ritorno di Megaupload stavano procedendo bene, tanto da poter rivelare il dominio che avrebbe ospitato il nuovo servizio.
Nelle intenzioni di Dotcom, il successore del popolare cyberlocker avrebbe dovuto essere Me.ga, un sito che avrebbe adoperato il TLD del Gabon - .ga, per l'appunto - e avrebbe avuto un indirizzo semplice, breve e facile da ricordare.

Il sogno non durò a lungo: non appena l'annuncio arrivò alle orecchie del governo gabonese, il Ministro delle Comunicazioni del Paese africano si affrettò a bloccare il dominio affermando che «il Gabon non può essere usato come piattaforma per commettere azioni atte a violare il diritto d'autore».
Per quanto deluso, tuttavia, Kim Dotcom non s'è certo dato per vinto, sostenendo di aver già pronto un dominio alternativo.
Ora tale dominio è stato rivelato: si tratta di Mega.co.nz, il che significa che Mega avrà la propria base in Nuova Zelanda.
Non c'è nulla di cui sorprendersi, in fondo: la Nuova Zelanda è il Paese che da tempo Kim Dotcom chiama "casa" e che, per bocca del proprio Primo Ministro, ha rivolto al fondatore di Megaupload le scuse per il raid condotto nel gennaio scorso.


«Il sistema giudiziario in Nuova Zelanda funziona. I giudici sono indipendenti e non influenzati dalla politica. È stata questa la nuova esperienza sinora» ha dichiarato Dotcom motivando la propria scelta e pensando forse al giudice che ha definito illegale l'operazione di sequestro.
Il battagliero uomo d'affari s'è anche lasciato andare a qualche frecciatina: «Il primo ministro John Key può cenare con i dirigenti di Hollywood e i lobbysti che difendono il copyright tutte le volte che vuole. La realtà è che il governo della Nuova Zelanda, che ha agito come una consociata del governo statunitense, non è al di sopra della legge».
«Una cosa è certa» ha concluso Dotcom. «Il nuovo Mega diventerà un successo commerciale. Ci permetterà di pagare i migliori team di avvocati difensori che il denaro possa comprare e di lanciare l'offensiva contro tutti quei Paesi che gli USA hanno trascinato in questa follia».

Parodia dell'iPad min, ovviamente spettacolare

mercoledì 7 novembre 2012

Pannelli fotovoltaici in 3D

martedì 16 ottobre 2012
Con i micropannelli più economici ed efficienti di quelli in commercio inizia l'era del solare fai da te.

solar pocket factory
Shawn Frayne e Alex Hornstein sono due inventori indipendenti appassionati di tutto ciò che ha a che fare con l'energia solare.
In particolare, per diverso tempo si sono dedicati alla realizzazione di prodotti alimentati da micropannelli e, grazie all'esperienza maturata, si sono accorti delle carenze dei micropannelli che si trovano abitualmente in commercio.

In generale si tratta - dicono Frayne e Hornstein - di prodotti che non solo sono costosi, ma sono anche realizzati con una qualità costruttiva molto discutibile e pieni di difetti.
La presenza di questi difetti - saldature imperfette, materiali di bassa qualità - si può in buona parte imputare al fatto che l'assemblaggio è fatto per lo più manualmente ed in modo impreciso, pratica che in aggiunta a ciò contribuisce ad alzare il prezzo finale (costituisce circa il 50% del costo).
Frayne e Hornstein, inventori, hanno considerato la situazione come una sfida: se riuscissimo ad automatizzare il processo di realizzazione - hanno ragionato - potremmo eliminare buona parte dei difetti dovuti all'assemblaggio manuale, riducendo il prezzo del 25%.
Inoltre, se realizzassimo una macchina "casalinga", ognuno potrebbe mantenere il controllo sui materiali adoperati e, utilizzando materiali di alta qualità, potremmo produrre pannelli più efficienti, duraturi, efficati, ECO (sotto tutti i punti di vista) e personalizzabili!




È grazie a queste premesse che è nata The Solar Pocket Factory, un apparecchio - realizzato grazie ai fondi raccolti tramite Kickstarter, che assomiglia a una stampante  ma in realtà è una minifabbrica di micropannelli ad energia solare.
I due inventori, che hanno già realizzato un primo prototipo, contano di avere un modello completo e perfettamente funzionante entro aprile; quando sarà completa, The Solar Pocket Factory sarà in grado di "stampare" un pannello ogni 15 secondi.
A dir poco favoloso!

Preordini già aperti e i negozi svelano i prezzi ufficiali. Chi trattiene l'impazienza potrà risparmiare.

windows 8 prezzi ufficiali
Conto alla rovescia per il lancio di Windows 8: il grande momento è infatti previsto per la fine della prossima settimana, per la precisione per il 26 ottobre.
Alcuni rivenditori online - come l'americano Newegg - hanno già iniziato ad accettare i preordini e, ovviamente, ciò significa che hanno dovuto anche pubblicare i prezzi ufficiali di Microsoft.

Si apprende così che la versione Windows 8 Professional Upgrade costa 69,99 dollari; il Windows 8 Pro Pack ha lo stesso prezzo, ma include soltanto la Key Card e non un supporto fisico; La versione completa di Windows 8 (a 32 o 64 bit) per gli OEM costa 99,99 dollari, mentre la versione completa di Windows 8 Professional (sempre a 32 o 64 bit) agli OEM costa 139,99 dollari.
Per chi non è così impaziente sarà possibile acquistare la versione di aggiornamento di Windows 8 a un prezzo ancora inferiore: dal 26 ottobre sarà in fatti attivo il sistema di upgrade online (utilizzabile in 140 nazioni) tramite il sito di Windows, e l'intera operazione costerà 39,99 dollari; la promozione sarà valida fino al 31 gennaio 2013.
Forse per l'Europa in prezzi saranno gli stessi, ma in euro.

Tutto ciò che tocca è oro: ecco il batterio che produce oro a 24 carati!

lunedì 15 ottobre 2012

Cercavano la pietra filosofale, i ricercatori hanno scoperto il batterio filosofale.

oro
La pietra filosofale sarà anche un mito, ma a quanto pare esiste un "batterio filosofale", in grado di trasformare il cloruro aurico in oro a 24 carati.
La scoperta si deve a un gruppo di ricercatori della Michigan State University, guidati dal professore assistente di microbiologia e genetica molecolare Kazem Kashefi, i quali hanno scoperto che il batterio Cupriviadus metallidurans (un estremofilo in grado di resistere ad alte concentrazioni di metalli pesanti) è 25 volte più resistente alle sostanze tossiche di quanto si pensava, e può svilupparsi in presenza di grandi quantità di cloruro aurico (sostanza tossica per altri organismi).


Non solo: il punto importante è la capacità del batterio di trasformare il cloruro aurico in oro a 24 carati, come mostrato dall'installazione artistica The Great Work of The Metal Lover creata insieme al professor Adam Brown proprio per mostrare ciò che il Cupriviadus metallidurans è in grado di fare.
L'installazione consiste in un laboratorio portatile - in cui al batterio vengono fornite alte concentrazioni di cloruro aurico da metabolizzare - costituito da un bioreattore alchemico (con il batterio e il cloruro aurico), un collettore e un serbatoio pieno di biossido di carbonio e idrogeno; un microscopio USB permette di vedere in tempo reale l'intero processo.
GWMLgold sample
«Alchimia microbica: è questo che stiamo facendo. Trasformiamo in oro qualcosa che non ha valore» afferma Kazem Kashefi, e il collega Adam Brown gli fa eco: «Questa è neo-alchimia. Ogni parte, ogni dettaglio del progetto è un incrocio tra la moderna microbiologia e l'alchimia».
Trasferire il processo su larga scala - spiegano i ricercatori - avrebbe dei costi proibitivi; l'intero studio getta inoltre una luce nuova sulla formazione delle pepite d'oro, la cui origine può essere dovuta in parte non a fenomeni geologici, ma all'azione di batteri.

Ecco il video relativo all'installazione The Great Work of the Metal Lover.



Sharp lancia i pannelli solari "semi" trasparenti

venerdì 5 ottobre 2012

Utilizzati per realizzare finestre fungono da isolante, generano energia elettrica e permettono di vedere il panorama.

sharp pannelli semitrasparenti
Se all'Università della California a Los Angeles stanno studiando celle solari trasparenti al 70%, Sharp in Giappone ha già lanciato dei pannelli solari semitrasparenti, i primi di quella specie.
Si tratta di pannelli con un'efficienza di conversione energetica piuttosto bassa (il 6,8%, per un massimo di 95 Watt) se paragonata alla media attuale (dal 10% al 20%), ma la loro caratteristica principale è proprio la capacità di lasciar passare parte della luce.

Sebbene non siano trasparenti quanto le celle allo studio in America, la soluzione di Sharp rappresenta già un'alternativa commerciale interessante rispetto ai pannelli opachi tradizionali, ed è in vendita sotto forma di pannelli che misurano 1,3x1 metro e sono spessi appena 9 millimetri.
stylish
I pannelli sono pensati per completare le ringhiere di balconi esistenti (rendendo così "verdi" gli edifici più vecchi) o la realizzazione di finestre nei grattacieli, laddove una perfetta trasparenza non sia indispensabile. Inoltre i pannelli fungono anche da isolante termico.
Il debutto in Giappone è avvenuto il primo ottobre; al momento Sharp non ha annunciato piani per una commercializzazione estera.

Nuovo Nokia Lumia 920

giovedì 4 ottobre 2012

HP ElitePad 900: eccolo

mercoledì 3 ottobre 2012

Basato su Atom Clover Trail, robustissimo e leggero, consente connettività 3G e 4G e una cover con tastiera. La serie Elite è tornata.

hp elitepad 900
Nonostante l'abbandono ufficiale del mercato dei tablet, HP è tornata alla grande in questo settore.
L'azienda ha infatti annunciato che a gennaio arriverà sul mercato ElitePad 900, un tablet con cuore Intel e sistema operativo Windows 8.

Il legame con la serie di laptop EliteBook è chiaro sin dal nome, e comprende un aspetto rifinito con cover posteriore in alluminio e vetro Gorilla Glass a difendere il display.
Il tablet, spesso 9,2 millimetri e pesante circa 680 grammi, ha uno schermo da 10 pollici, dispone di una penna per l'input, utilità di crittografia del disco e, opzionalmente, di connettività 3G e 4G.
L'ElitePad 900 ha inoltre ottenuto la certificazione MIL-810G, che ne garantisce il funzionamento anche in condizioni climatiche avverse e la resistenza a stress superiori a quelli che può sopportare un normale tablet.
hp elitepad 900 retro
Il core, come abbiamo detto, è Intel. Il processore è infatti un Atom Clover Trail, accompagnato da un massimo di 2 Gbyte di RAM; lo spazio di memorizzazione a disposizione varia da 32 a 64 Gbyte ed è offerto su unità SSD.
Lo schermo, che come abbiamo già ricordato ha una diagonale lunga 10 pollici, offre una risoluzione di 1280x800 pixel che, al momento del debutto, apparirà forse un po' troppo limitante rispetto alle offerte della concorrenza.
La dotazione comprende poi una fotocamera posteriore con sensore da 8 megapixel e una anteriore in grado di effettuare riprese sino a 1080p; non mancano lo slot microSD e per le SIM 3G/4G. La batteria promette un'autonomia di 10 ore.
elitepad900
Insieme al tablet, HP fornirà una linea di accessori che comprenderà due diverse varianti della cosiddetta SmartJacket, ossia della cover protettiva.
La prima opzione offrirà due porte USB, una HDMI, uno slot per memory card e lo spazio per una batteria aggiuntiva (che dovrebbe permettere di aggiungere 8 ulteriori ore di autonomia); la seconda, come ci si potrebbe aspettare, aggiungerà anche una tastiera integrata.
L'inizio delle vendite negli USA è fissato per gennaio, mentre il prezzo ancora non è stato ufficializzato.
Una musica malinconica, tante persone in fila con il volto scuro che attendono di acquistare un nuovo cellulare, per passare dal "4 al 5". E' così che si apre lo spot realizzato da Nokia per pubblicizzare il suo nuovo smartphone Lumia 920.



Una "massa grigia di drogati di frutta", come si legge nella descrizione del video, che fanno lentamente la fila, mettono centinaia di euro sul bancone, prendono il loro nuovo smartphone, bianco o nero, e vanno via. Ma quando arriva il suo turno, un cliente con il volto chiaro fa una richiesta diversa, vorrebbe uno smartphone colorato ed ecco che scatta l'allarme e gli altri clienti, spaventati, lo prendono per pazzo. A questo punto la musica cambia e si vede tanta gente "colorata" che passeggia per le strade che prendono vita. "This is Lumia" è il claim finale dello spot.

Dopo Samsung quindi, anche Nokia sceglie di pubblicizzare, in Germania in questo caso, un suo smartphone bersagliando i clienti di un competior. Ovviamente non viene mai indicato il brand a cui ci si riferisce ma clienti in fila, design del prodotto e passaggio da "4 a 5" non lasciano molti dubbi.
Nokia Lumia 920 spot

FUJITSU LIFEBOOK U772 CON WINDOWS 8. VIDEO HANDS-ON

martedì 2 ottobre 2012
Fujitsu LifeBook U772 con Windows 8Fujitsu ha presentato al CEATEC 2012 il proprio ultrabook LifeBook U772 (conosciuto come LifeBook UH75 in Giappone), già visto in altre fiere precedenti, ma questa volta equipaggiato col sistema operativo Windows 8. Il notebook, ricco di feature adatte anche al business, arriverà tra fine ottobre e novembre sul mercato.




La Combined Exhibition of Advanced Technologies, conosciuta anche come CEATEC, è la più importante fiera annuale di IT sul territorio nipponico. Fujitsu, in questa occasione, ha mostrato una nuova versione del proprio ultrabook business-oriented LifeBook U772, dotato di sistema operativo Windows 8. In effetti non si tratta proprio di una nuova versione, in quanto il portatile non ha cambiato alcun'altra caratteristica tecnica rispetto ai prototipi visti in precedenza (al CeBIT e al Computex) e l'unica novità è proprio la presenza, per altro prevedibile visto che manca ormai meno di un mese all'esordio ufficiale, del sistema operativo di Redmond.
Fujitsu Lifebook U772 con Windows 8
LifeBook U772 per altro è un ultrabook davvero interessante sotto molti punti di vista. Il suo telaio in lega di magnesio, leggero e robusto al tempo stesso, misura infatti appena 15.6 mmnel punto più spesso e pesa solo 1.4 Kg ed è caratterizzato da linee tese e filanti, piuttosto squadrate e sobrie, molto adatte per il professionista, sebbene la superficie del piano tastiera sia impreziosita da un pattern geometrico incisivi sopra e il notebook stesso sia disponibile consoluzioni cromatiche bicolori che prevedono piano tastiera e display lid neri abbinati a cover e fondo di colori più vivaci e alla moda, dettagli dunque che rendono questo ultrabook adatto anche all'utenza consumer.
All'interno il portatile ospita un processore dual core Intel Ivy Bridge di ultima generazione,Core i5-3427U, un Ultra Low Voltage con clock rate pari a 1.8 GHz. Ad esso è abbinato un quantitativo di memoria RAM DDR3 pari a 4 o 8 GB, mentre per lo storage si può contare su un hard disk tradizionale accoppiato a una certa quantità di cache SSD per chi voglia prestazioni ma anche spazio di memorizzazione, oppure su un'unità SSD, in tagli fino a 256 GB.

Non mancano ovviamente porte USB 2.0 e 3.0, uscita video digitale HDMI, lettore di memorie SDXC con supporto a schede fino a 64 GB e una porta proprietaria per la connessione alla Gigabit LAN, oltre ai moduli WiFi 802.11n e Bluetooth 4.0. Per chi è più attento alla sicurezza poi è presente sul piano tastiera anche un sensore biometrico per la rilevazione delle impronte digitali. L'unico aspetto meno convincente è costituito dal display, un 14 pollici antiriflesso che ha però una risoluzione HD da 1366 x 768 pixel, ormai piuttosto standard in questo tipo di device e considerata quindi una caratteristica tecnica di fascia entry level.
Per un notebook professionale dunque ci si sarebbe aspettati di più, magari una risoluzione HD+ o anche FullHD, come si trova in alcuni nuovi prodotti concorrenti. Tuttavia il portatile ha come abbiamo visto altre qualità che compensano in parte questa scelta meno felice e può godere anche di un'autonomia elevata, visto che Fujitsu dichiara ben 9.1 ore. Come detto il colosso nipponico non ha ancora stabilito una data precisa per la commercializzazione, che comunque avverrà non prima del 26 ottobre, data dell'esordio ufficiale di Wndows 8. Il prezzo di partenza dovrebbe essere simile al modello già in commercio in Italia.

Ecco l'iPad mini??

mercoledì 19 settembre 2012

iPad Mini sarà lanciato sul mercato il prossimo ottobre, almeno stando alle ultime indiscrezioni, e la sua produzione di massa sarebbe già a pieno regime da qualche settimana. Nonostante l'attenzione mediatica e la curiosità degli utenti, sappiamo davvero poco del prossimo tablet Apple, ufficialmente. Poche ore fa, però, un sito cinese ha pubblicato le presunte fotografie del nuovo iPad Mini, o comunue di un tablet fortemente simile ad un iPad, ben assemblato e funzionante.
Apple iPad Mini
Apple iPad Mini
La cover è realizzata in alluminio opaco, come tradizione, mentre il display - frameless - è in vetro (Gorilla Glass?), con una diagonale molto vicina agli 8 pollici, o forse proprio 7.85 pollicicome indicano gli ultimi rumors. Stupisce la presenza del nuovo connettore Lightningintrodotto con iPhone 5 (ennesima conferma sulla validità delle fotografie), una fotocamera posteriore in alto a sinistra ed un piccolo foro nella parte centrale superiore del dispositivo, probabilmente un microfono.
Apple iPad Mini
Gli unici dubbi arrivano dal software. Non possiamo confermare che il misterioso iPad Mini sia acceso e funzionante, in quanto dalla fotografia scattata sembrerebbe presente un foglio sotto il display in vetro che riproduce la pagina principale di iOS. In entrambi i casi, comunque, non possiamo fare a meno di notare la piccola icona di YouTube, l'applicazione a cui Apple ha rinunciato con iOS 6. E' anche interessante osservare la data impressa, che riporta il numero 24. Il lancio è quindi fissato per il prossimo 24 ottobre, a ridotto della presentazione di Windows 8 e di tutti i nuovi tablet basati su questo OS?

Nokia Lumia 920 continua a catalizzare in maniera decisa l’attenzione degli utenti in attesa di inziare a conoscerlo ancora più nel dettaglio non appena arriverà sugli scaffali dei negozi. A riconfermare tale dato sono i risultati di un recente sondaggio realizzato da Wired al quale hanno preso partenel momento in cui scriviamo, oltre 44.000 partecipanti. Oggetto del sondaggio è una domanda che, negli ultimi giorni forse in molti si stanno ponendo, ovvero quale smartphone acquistare. Abbiamo tenuto sotto controllo il sondaggio per alcuni giorni, in attesa che si raggiungesse un risultato sufficientemente indicativo, ma sembra ormai che il risultato finale sia emerso in maniera inequivoca. Ilvincitore è il nuovo top di gamma dei Windows Phone 8 di Nokia con un largo margine su tutti gli altri principali contendenti, a partire da iPhone 5.
La domanda posta nel sondaggio riguardava quale smartphone l’utente era intenzionato ad acquistare. Le possibili scelte comprendevano, oltre, ovviamente al Nokia Lumia 920, l’iPhone 5, il Samsung Galaxy S3 ed il Galaxy Nexus. L’esito del sondaggio destava non poca curiosità soprattutto per quanto riguarda la “sfida” tra il Nokia Lumia 920 e l’iPhone 5, trattandosi di due device molto recenti, che devono ancora concludere la procedura di avvicinamento al raggiungere il mercato. Samsung Galaxy S3 e Galaxy Nexus, al contrario, sono già sul mercato da alcuni mesi.
I risultati lasciano poco spazio a dubbi:
Nokia Lumia 920 batte tutti con un netto margine e raccoglie il 58% dei consensicontro il 21% di iPhone 5.  Complice anche il fatto che l’effetto novità è un po’ sfumato e che in tanti lo hanno già acquistato, il Samsung Galaxy S3 sale sul terzo gradino del podio con il 12%. Ancora più staccato il Galaxy Nexus con solo il 3%.
Ovviamente i risultati del sondaggio, non necessariamente si tradurranno in dati di vendita, ma è indubbio che il Nokia Lumia 920 sia riuscito a porsi  con decisione all’attenzione del pubblico e stia assumendo in maniera convincente il ruolo di potenziale antagonista dell’iPhone 5. Non vogliamo rispolverare il clichè dell’”anti-iPhone ” che ciclicamente riaffiora ad ogni presentazione di un nuovo top di gamma delle aziende concorrenti di Apple, quanto, piuttosto, sottolineare la buona riuscita di un progetto, quello del lancio del Nokia Lumia 920, che sembra aver rinvigorito in pochi giorni il brand della casa finlandese.
Nokia Lumia 920, come ricordato in altre occasioni, non appare come un timido tentativo di insidiare la concorrenza, quanto, piuttosto, come uno smartphone bilanciato in ogni sua componente, innovativo per molti aspetti, nonchè quello attualmente più rappresentativo della piattaforma Windows Phone 8.
Per completare il quadro mancherebbero solo due tasselli: la comunicazione del prezzo ufficiale e l’arrivo del Lumia 920 sugli scaffali dei negozi. Purtroppo per Nokia, il time-to-market è in parte condizionato dalle vicende dello sviluppo del sistema operativo Windows Phone 8 (che in ogni caso è già disponibile in versione RTM), a differenza di quello dei prodotti Apple della casa di Cupertino che realizza in prima persona sia l’hardware, sia il software e riesce a rendere effettivamente disponibili i device poco dopo l’annuncio.
Crediamo, al di là di tutto, che l’attesa per il Lumia 920 sarà ben accetta da chi è alla ricerca di una ventata d’aria fresca in uno scenario di mercato un po’ troppo appiattito sui “soliti noti”.

Ecco il nuovo iPhone 5

mercoledì 12 settembre 2012

-Dalle immagini del keynote si nota che  il 4G sarà supportato in Italia. Sicuro da Tim e Vodafone appena le reti saranno completate
-Fotocamera 8Mpx...peccato!

-Batteria: 8 h in conversazione 3G,8h in navigazione 3G,8h in navigazione 4G,10h in navigazione wifi,10h di video,40h di musica,10 giorni in stand by

-Ci si aspettavano più pixels ma i tanti miglioramenti di contorno non sono male e le foto risulteranno molto più belle e dettagliate
-La più bella funzione integrata nella fotocamera è senza dubbio PANORAMA
-Per fortuna invece la Front camera sarà HD a 1080p!


-La voce in conversazione risulterà molto più nitida e chiara, anche in condizioni pessime come ad esempio tra la folla


-Potremo dunque agganciarlo a caso. Non dovremo più preoccuparci di individuare il rettangolino (spesso scolorito) per trovare il senso giusto di innesto
-Naturalmente per chi ha svariati cavi con il connettore precedente sarà disponibile un adattore speciale
-app MAPPE: saranno implementate mappe proprietarie Apple ed eliminate quelle di Google con un vero e proprio navigatore satellitare vocale
-Si arriva a parlare di Safari. Ora si potrà navigare meglio con lo schermo più ampio e per di più a tutto schermo come già avviene su Mac
-Lo schermo più lungo, come detto prima, permetterà una miglior fruizione del reparto Mail, con più righe visualizzabili


-E un'utile funzione VIP dove inserire gli indirizzi mail da cui riceviamo o a cui inviamo più mail. Una sorta di corsia preferenziale per inviare e ricevere mail
-Altre simpatiche novità di iOS 6 sono la possibilità di scambiare foto con i nostri amici tramite la funzione SHARING STREAM PHOTOS
-Questa funzione permetterà anche di inserire commenti alle foto.. Dunque più trasversale come utilizzo e più simile ad esempio a Facebook
-E veniamo a Siri: Siri in questi mesi ha studiato molto e imparato molte più cose di prima...Ora è davvero un'assitente preparata e pronta ad essere "assunta" da noi.
-Potremo aggiornare il nostro stato di facebook tramite siri, chiederle un risultato sportivo o un evento in programma.. chiedere info sui films, gli orari...ecc"

-E tutto non più solo in inglese,francese e tedesco...C'è anche l'italiano!
-L'iPhone 5 sarà disponibile in nero e bianco ma non ci hanno ancora detto da quando.... Ora parte il video demo che sarà disponibile tra un'oretta anche sul sito Apple


-Ed ecco i prezzi in America: 199-299-399 dollari per i vari tagli 16-32-64
-come previsto : 21 settembre 2012 in USA, CANADA, UK, FRANCE, GERMANIA, AUSTRALIA, GIAPPONE, HONK KONG E SINGAPORE

-iOS 6 sarà disponibile per iPhone 4S, iPhone 4, iPhone 3Gs , nuovo iPad, iPAd 2 e iPod touch (4 gen) dal 19 settembre