Energia pulita dalla foglia artificiale

giovedì 7 aprile 2011


L'energia pulita e a basso costo non è un sogno impossibile: basta ispirarsi alla Natura, aggiungere un po' di tecnologia e... il gioco è fatto.
Daniel Nocera e i suoi colleghi del Massachusetts Institute of Technology per esempio, invece che inventarsi complicati e costosi marchingegni per generare energia green, hanno sviluppato la prima foglia artificiale capace di ricavare energia dal Sole. 
Si tratta di cella fotovoltaica grande come una carta da gioco che, grazie ad un procedimento fotochimico tutto analogo alla fotosintesi clorofilliana, utilizza l’energia solare per ricavare idrogeno e ossigeno dall’acqua. I due gas, una volta estratti, vengono impiegati per alimentare una cella a combustibile e produrre corrente elettrica quando serve. 
L'apparecchio è estremamente efficiente: messo in un contenitore con 4 litri di acqua ed esposto in pieno sole può produrre tutta l'energia elettrica che serve a soddisfare per un giorno le esigenze di una famiglia in un paese in via di sviluppo. 

Ma la foglia artificiale è anche low cost: per costruirla sono sufficienti materiali poco costosi e relativamente abbondanti come il cobalto e il borato di nichel. In aggiunta a questi, alcuni catalizzatori chimici che innescano una serie di reazioni che altrimenti non avverrebbero. 
Il dispositivo di Nocera è è piaciuto moltissimo agli indiani della Tata, che hanno già siglato un accordo con i suoi inventori per industrializzarla: il loro obiettivo è quello di costruire delle piccole centrali elettriche grandi come un frigorifero che possano essere installate in paesi e zone dove la corrente elettrica non arriva. 

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