Sinfonie danzanti

martedì 27 luglio 2010

Per i cereali è profondo rosso

lunedì 26 luglio 2010
I timidi segnali di ripresa dei prezzi registrati nelle ultime settimane nelle principali borse merci nazionali, da Milano a Foggia, non hanno illuso nessuno. Meno che mai i produttori di cereali, grano duro in particolare, che anche ora che le quotazioni sono tornate sopra i 170 euro alla tonnellata sono restii a vendere il prodotto. Prezzi troppo bassi che non coprono i costi produttivi, secondo gli agricoltori che così preferiscono scommettere su futuri rialzi, nonostante questa strategia sia stata attuata anche in passato senza ottenere i risultati sperati. Con la conseguenza che il nuovo raccolto rischia ora di andare a ingrossare ulteriormente le già consistenti giacenze della scorsa campagna. Per la cerealicoltura italiana è il secondo anno di profonda crisi, dopo la bolla dei prezzi esplosa nella primavera del 2008, quando le quotazioni erano praticamente tre volte quelle attuali. Una situazione della quale hanno beneficiato in pochi, almeno in Italia, visto che le quotazioni si sono rapidamente sgonfiate e, da allora, non sono più risalite. Anche la "ripresina" degli ultimi giorni è in realtà dovuta ai timori di una minore produzione di grano tenero in due aree chiave come Russia e Kazakhstan che hanno spinto al rialzo prima la borsa merci di Parigi e poi quella di Chicago, principale punto di riferimento mondiale. E in Italia il grano duro ha solo seguito, in misura minore, questa tendenza. Per capire le dimensioni della crisi bisogna guardare all'import di frumento nel 2009 e nei primi mesi di quest'anno: l'Italia, paese strutturalmente deficitario e primo importatore mondiale di frumento, lo scorso anno ha aumentato gli acquisti all'estero di quasi il 30% per il frumento duro e del 10,5% per il grano tenero. «Una tendenza destinata a rafforzarsi anche nel 2010, a causa dei problemi qualitativi legati agli indici di panificabilità per il grano tenero e allo scarso tenore proteico per il grano duro», dice il presidente di Italmopa, Umberto Sacco, convocato al ministero delle Politiche agricole insieme agli altri rappresentanti della filiera per fare il punto sulla nuova campagna. Nei primi quattro mesi 2010 l'import di grano è aumentato ancora del 17%. E sono cresciute anche le proteste della Coldiretti per l'eccessivo ricorso all'import di grano duro che, dice l'associazione, «mette a rischio la coltivazione anche in una regione come la Puglia considerata il granaio d'Italia». Per alleggerire la crisi il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, ha invece proposto alla Commissione Ue di attivare uno stoccaggio privato straordinario di un milione di tonnellate di grano duro, da finanziare con risorse comunitarie.

G.P. di Germania

domenica 25 luglio 2010
A questo punto doveva vincere Massa o perlomeno si poteva arrivare ad un vero sorpasso, magari non dettato da presunti "giochi di squadra".
Alonso non ha bisogno di questo per vincere.

nomade anch'io

venerdì 23 luglio 2010
Dopo l'acquazzone si cambia.
Località Serote.

Stupido Hotel

domenica 18 luglio 2010

iPhone4, Apple corre già ai ripari

venerdì 16 luglio 2010
Apple corre ai ripari per far fronte ai problemi di ricezione del suo nuovo iPhone 4, su cui incombe anche lo spettro di una class action.

La compagnia di Steve Jobs ha convocato a sorpresa una conferenza per domani nel suo quartier generale di Cupertino, in programma alle 19 ora italiana.

Apple non ha fornito ulteriori dettagli sulla conferenza stampa, ma è presumibile che l'incontro verterà sui problemi di ricezione denunciati da diversi utenti quando l'iPhone è impugnato in un determinato modo. Nei giorni scorsi l'ultimo melafonino ha incassato la bocciatura da parte di Consumer Reports, la bibbia dei consumatori Usa, proprio per i problemi legati all'antenna.

Sul dispositivo è anche circolata l'ipotesi di un richiamo che costerebbe all'azienda 1,5 miliardi di dollari e che in Borsa ha inciso pesantemente sul titolo della società, troppo per un cellulare che tra l'altro deve ancora avere la sua uscita ufficiale in Italia.

Tu vuò fà l' americano remix

giovedì 15 luglio 2010

Le 5 più grandi paranoie dell'umanità

mercoledì 14 luglio 2010
Psicosi collettive, presunti mostri, ufo e complotti: sono i protagonisti della nuova puntata di Focus On Top, la prima trasmissione televisiva di Focus dedicata alle classifiche più curiose.

Le foto di Nessie sono attendibili? E cosa nascondono gli americani oltre ai cancelli dell'area 51? E chi c'è dietro l'11 settembre? Ve lo raccontiamo in questo video...
Vi piacciono i misteri? Qui parliamo di crop circle. DATE UN' OCCHIATA!!

FRANCESCO DE GREGORI - La leva calcistica della classe ' 68

giovedì 8 luglio 2010
Non se la prendano gli amici spagnoli: hanno una squadra straordinaria, e un ricambio generazionale mostruoso e costante(a parte invertite, però, Spagna-Italia, certamente nessuno spagnolo avrebbe tifato Italia...).
Vinca il migliore, ripeto... ma se vincesse l'Olanda sarei un pochino più contento. Solo perché lo meritano da tanti, tantissimi anni.




Live

mercoledì 7 luglio 2010
Poker presame....ke rischio ke korro, spero sia la volta buona....
I tagli richiesti dal governo con la tanto discussa manovra dei tagli, rappresentano meno della metà degli aumenti di spesa che ogni 12 mesi le Regioni mettono a bilancio.
Le Regioni più virtuose sono Piemonte, Lombardia e Basilicata. Mani bucate per Lazio e la nostra Campania.
Secondo me, eliminando province ed enti inutili, eviteremo la fine della Grecia.

Semifinali mondiali

martedì 6 luglio 2010
Davvero un gran peccato, avrei voluto vedere Uruguay-Olanda solo allo scontro finale, magari eliminando le antipatiche Spagna e Germania... Ma la sorte ha voluto così...e nelle peggiori ipotesi vinceranno i tedeschi...
Vi piacciono l'heavy metal e l'hard rock? Provate ad ascoltare la colonna sonora del video qui sotto: non è l'ultimo riff di chitarra di qualche eclettico musicista emergente, ma la musica generata dal... Sole. 
E' stata registrata qualche giorno fa da un team di ricercatori dell’Università di Sheffield (Gran Bretagna) che per la prima volta è riuscito a catturare i suoni prodotti dagli archi magnetici che attraversano la corona solare, la parte più esterna della nostra stella.
modelli matematici sviluppati da Robertus von Fáy-Siebenbürgenon e dai suoi collaboratori dimostrerebbero che i campi magnetici solari, dalla caratteristica forma ad arco e alti fino a 100.000 km, agirebbero come enormi corde di chitarra pizzicate dalle spaventose esplosioni che caratterizzano l'atmosfera della nostra stella. Queste onde sonore sono in realtà al di sotto della soglia di frequenze che noi riusciamo a sentire: nel video prodotto dagli scienziati britannici sono sono state accelerate elettronicamente per renderle udibili.
I risultati di questo studio hanno permesso a von Fáy-Siebenbürgen di risolvere un enigma sul quale la comunità scientifica internazionale si interroga da tempo: da cosa sono generate le temperature di oltre 1.000.000 °C raggiunte dalla corona solare, così distante dal centro rovente della stella? Secondo gli scienziati sarebbe riscaldata dalle enormi quantità di energia liberate da mega-tsunmi che avvengono nella Zona di Transzione, la regione alla base della corona.



Da ogni euro di spesa solo 17 cent a agricoltori

lunedì 5 luglio 2010

(Teleborsa) - Roma, 2 lug - Per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti oltre la metà (il 60 per cento) va alla distribuzione commerciale, il 23 per cento all’industria di trasformazione e solo il 17 per cento per remunerare il prodotto agricolo.
E’ quanto emerge dall’analisi presentata in occasione dell’Assemblea nazionale della Coldiretti dalla quale si evidenzia che il prezzo di un prodotto aumenta piu’ di cinque volte dal campo alla tavola per colpa delle distorsioni e delle speculazioni lungo la filiera. Nonostante i successi raccolti dal made in Italy agroalimentare all’estero, dove crescono le esportazioni (+10 per cento nel primo trimestre del 2010), e in Italia, dove tengono i consumi, il settore agricolo vive una situazione di difficoltà che non dipende solo dalla crisi generale - ha sottolineato il presidente della Coldiretti Sergio Marini davanti ai quindicimila agricoltori presenti -. Stiamo vivendo infatti - ha precisato – i drammatici effetti di quelli che sono i due furti ai quali è sottoposta giornalmente la nostra agricoltura: da una parte il furto di identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in commercio cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano; dall'altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i nostri prodotti agricoli senza alcun beneficio per i consumatori.
Gli inganni del finto Made in Italy sugli scaffali riguardano - riferisce la Coldiretti - due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all'insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle non a denominazione di origine che sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere, come ha confermato il recente allarme per la mozzarella blu. Lo stesso Garante per la concorrenza, Antonio Catricala', nella relazione annuale ha chiesto di ampliare il raggio di intervento dell'Antitrust in favore delle piccole e medie imprese, ''esposte alle stesse scorrettezze che colpiscono i consumatori''.
I nuovi poteri forti della filiera agroalimentare come la grande distribuzione commerciale sfruttano il loro potere di mercato nei confronti degli agricoltori, che in molti casi non riescono a coprire i costi di produzione, ed è quindi necessario, secondo Coldiretti, un intervento nei confronti di un comportamento commerciale lesivo della concorrenza lungo la catena di approvvigionamento alimentare. Allo strapotere contrattuale dei nuovi forti dell'agroalimentare la Coldiretti è però impegnata a reagire direttamente con il progetto operativo per una "Filiera agricola tutta italiana" che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l'offerta attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.
Le prime dieci cose fatte nell’ambito del progetto sono state presentate nel corso dell’Assemblea nazionale della Coldiretti e riguardano dal via al più grande circuito europeo di Farmers market alla nascita con Consorzi Agrari d’Italia (CAI) della prima e più importante holding italiana degli agricoltori, dalla commercializzazione della prima pasta dei coltivatori italiani all’avvio della prima e piu’ grande società di trading europea dei cereali di proprietà degli agricoltori, dalla sottoscrizione del piu’ grande contratto europeo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da biomasse tutte italiane all’accreditamento di circa mille nuovi punti di vendita diretta di Campagna Amica al mese.

clock

sabato 3 luglio 2010
E meno male che domani mi devo alzare alle 5.30...bravo, mi complimento con ME!

In(d)tenso study

venerdì 2 luglio 2010

...e intanto riascolto le "nostre" produzioni.
E' bruttissimo senza pennino...
Odio ogni forma di sciopero, perchè lo sciopero è la più grande forma di sperpero.
Mata, il giocatore della Spagna, esultato in allenamento!

riciclaggio

giovedì 1 luglio 2010
mensola trofei