La scienza di Star Trek

giovedì 27 maggio 2010

Chori Chori Hum Gori Se

mercoledì 26 maggio 2010
A volte... quando la musica finisce... rimango lì... ad ascoltare

Lo rivelano i dati di Yankee Group e di Nielsen, presentati oggi durante il lancio di una nuova unità della società di consulenza UM Italia.
La penetrazione degli smartphone in Italia è superiore a quella di Spagna (23%), Usa (17%), Germania (12%), Gran Bretagna (12%) e Francia (11%).
Secondo Nielsen, "prima della fine del 2011 si prevede che la penetrazione degli smartphone sarà addirittura superiore a quella dei telefoni cellulari standard".

La crescita offre secondo UM nuove opportunità tecnologiche e nuovi canali pubblicitari, confermando i dati diffusi ieri da Iab Italia, che ha indicato il "mobile advertising" come segmento del mercato dalle grandi potenzialità nonostante non sia ancora noto all'85% delle aziende. In Italia il volume d'affari del marketing sui nuovi media è di 870 milioni di euro, mentre il "mobile advertising" attrae investimenti per oltre 21 milioni di euro.
"Materazzi ha contato molto, come pochi altri, nella vittoria del Mondiale del 2006, ma nessuno vuole la sua maglietta(quella dopo la vittoria della Champions), è sua e gli appartiene. Mentre non gli appartiene quello scudetto ('05/'06), tanto che tutti quelli che contribuirono ad assegnarlo, ora fanno a gara a tirarsi indietro, a dire che non c’entrano, e che non volevano” (G. Mughini)

Basta una ricerca in Rete per rendersi conto di quante siano le fonti che indicano le frontiere della Tv, da Intel che spinge il Wi-Fi per connettere PC e televisore fino alla Google TV, passando per la Web TV(tecnologia di cui si vocifera il sorpasso in tempi brevi sulla televisione tradizionale) lanciata dal parlamento europeo.
Queste sono solo alcune voci che tuttavia ben rivelano l'attuale atteggiamento che le maggiori multinazionali del settore tecnologico hanno nei confronti della TV. E in Italia?
Da noi si prova ancora a dar voce ad una tecnologia (il Digitale Terrestre, o DTT), nata già vecchia ma che ci viene proposta come innovativa, il cui unico effetto è togliere spazio e fondi a quello che dovrebbe essere il vero investimento: colmare l'abisso che si sta creando nelle infrastrutture dedicate alla connessione.
Ciò da un lato comporta un affannarsi a compiere il fatidico switch offnazionale, tanto che è di questi giorni l'annuncio secondo il quale la data per la conversione da analogico a digitale potrebbe essere anticipata a fine 2011.
Dall'altro provoca una perdita di risorse destinate al cablaggio e alle riduzione del digital divide, fenomeno che in misura sempre crescente ci allontana da altri Stati più accorti.
Sono milioni gli euro che a oggi sono andati bruciati in questa scellerata operazione diretta da chi la tecnologia sembra proprio non capirla. L'anticipo dello switch off viene annunciato come un miracolo compiuto, addirittura (cosa rara in italia) anticipando i tempi di consegna, ma nascondendo in realtà il vero problema di fondo: il fatto che i passi compiuti nella direzione della Web Tv sono tali e tanti che essa sarà una realtà ancor prima del 2012.
Il prezzo di tutto ciò lo stiamo già pagando in termini di infrastrutture di connessione, che sono tra le più obsolete dell'occidente. E il loro sviluppo è osteggiato incomprensibilmente da più parti.
È recente la dichiarazione del viceministro Paolo Romani sulleperplessità circa il rifiutoavanzato da Telecom Italia, di collaborare alla costruzione di una rete moderna: "Mi piacerebbe avviare un tavolo di confronto sul progetto della nuova rete in fibra aperto a tutti gli operatori: a Telecom Italia, ovviamente, e anche a chi, come Tiscali, ha espresso la volontà di partecipare".
Il viceministro allo Sviluppo Economico (con delega alle Comunicazioni) ribadisce l'invito rivolto all'ex monopolista a prendere parte al confronto - "senza pre-condizioni" - che il governo intende avviare sul progetto di rete di nuova generazione; tale invito arriva solo dopo che gli operatori alternativi - Fastweb, Vodafone e Wind - hanno illustrato il loro piano per dotare di una rete in fibra 15 città italiane, per un totale di 10 milioni di utenti, con un investimento di 2,5 miliardi in tre anni.
"C'è qualche diffidenza, qualche perplessità" ammette Romani, il quale osserva che "c'è una rete unica con una Autorità che dispone un canone".
Da parte dell'incumbent - rivela ancora Romani a margine del convegno Il Piano Nazionale Banda Larga promosso dall'Unione delle Province d'Italia e tenutosi a Catania il 20 e il 21 maggio - "ci sono riserve a una soluzione immediata" e, per questo, Telecom "si accosta al tavolo con cautela".
Di questa cautela il viceministro dice di "tenere conto: nessuno ha intenzione di fare alcunché contro un'azienda che investe". Di certo, assicura, nella costituzione del tavolo al Ministero "non ci sono precondizioni né soluzioni precostituite: tutti potranno esprimere il proprio parere".
Ci sarà mai un giorno in cui il nostro Paese potrà ritornare a essereun'incubatrice di idee, com'era considerato un tempo, tanto da fare scuola all'estero?

squadrone Mondiale

martedì 25 maggio 2010
rifletto continuamente... senza prendermi pause per riflettere...

HP inventa il data center alimentato a mucche

lunedì 24 maggio 2010
Cos'hanno in comune 10.000 animali d'allevamento e i generatori diesel? Il fatto che entrambi hanno la capacità di generare energia elettrica sufficiente per alimentare un data center da 1 megawatt.

I generatori diesel sono in effetti già utilizzati a questo scopo nei siti delle server farm di molte multinazionali del settore e soprattutto nei mercati asiatici, anche se la fonte di energia non è molto ecologica.

D'altra parte, 10.000 animali da pascolo producono in media 200.000 tonnellate di letame ogni anno, che possono essere trasformate in gas metano e infine in energia elettrica.

Greenpeace annualmente aggiorna la classifica dei produttori di tecnologia più verdi del mondo, cioè le aziende che più e meglio rispettano i criteri di impatto minimo e di rispetto del consumatore.

Una vera e propria lavagna ecologista con tanto di buoni (da una parte) e cattivi (dall'altra), dove la distinzione è sempre nell'aver fatto i compiti o meno, solo che in questo caso non si tratta di matematica quanto di utilizzo di materiali puliti, fornitori affidabili, energia pulita.

In questo panorama è recente la notizia per cui i ricercatori degli HP Labs intendono avvalersi della conversione del letame, prodotto da alcuni allevamenti, in gas metano da utilizzare poi per alimentare i data center dell'azienda. Questo è - spiegano i ricercatori stessi - lo scopo del progetto Green che è stato presentato a Phoenix, in Arizona (Usa), alla Conferenza Internazionale ASME per la Sostenibilità Energetica.

La problematica da cui si è partiti è questa: vi è un aumento nella richiesta della potenza di calcolo e dello spazio di memorizzazione nei data center che non è sostenuto da un eguale aumento di potenza energetica impiegata.

Obiettivo di HP è utilizzare processi sostenibili per costruire data center energeticamente autosufficienti, ossia la cui alimentazione provenga esclusivamente da fonti di energia sostenibili, utilizzando quindi processi a zero (o quasi) impatto ambientale.

Per quanto strano possa sembrare, è proprio qui che i capi di allevamento intervengono. Una sola mucca da latte produce mediamente 55 kg di letame al giorno, che si possono stimare in 20 tonnellate all'anno. Da questi dati (presenti nello studio condotto da HP) si evince come un singolo capo di allevamento produca un quantitativo giornaliero di letame convertibile in circa 3 chilowattora di energia elettrica (il che, da solo, potrebbe bastare per alimentare la Tv di circa tre famiglie su base giornaliera).

"È ovvio che la pratica di conversione energetica di cui si discute è già applicata da parecchie aziende esistenti. Alcuni già utilizzano il metano ottenuto per alimentare il proprio fabbisogno energetico per uso locale", ha spiegato Chandrakant Patel, uno dei ricercatori HP Labs coinvolti nel progetto, che poi ha continuato: "stiamo valutando seriamente l'utilizzo di tale processo per alimentare una prossima generazione di data center".

Il processo dovrebbe funzionare così: le aziende hanno già un sistema di raccolta delle deiezioni. La biomassa verrebbe portata in impianti specializzati per il trattamento. A questo punto del processo il gas metano sarebbe rilasciato e, nella visione di HP, l'energia chimica del metano potrebbe essere convertita in energia elettrica per alimentare.


Clicca per ingrandire
Per completare il cerchio, il calore che il data center stesso produce verrebbe poi riutilizzato come parte dell'energia necessaria per abbattere la biomassa.

"In India, per esempio", racconta ancora Chandrakant Patel, "sono a corto di energia per mantenere i data center ed hanno bisogno di generatori diesel perché la rete elettrica non può tenere il passo con la crescita; questo processo potrebbe essere una occasione d'oro per un allevatore, che potrebbe trasformare un prodotto di scarto in materia prima da rivendere".

La spesa per costruire un centro da 1 megawatt è di circa 5 milioni di dollari, ma potrebbe generare circa 2 milioni dollari di entrate all'anno. Così, dopo due o tre anni, il costruttore potrebbe rientrare degli investimenti sostenuti.

Se in teoria questa è una buona idea, in pratica basta documentarsi un minimo su Internet per capire che il processo non può essere semplificato nella maniera descritta da Patel in quanto deve tenere in considerazione l'affidabilità richiesta da un data center.

Il progetto sembra indicare che il gas ottenuto sia puro, ma di fatto non lo è: c'è una buona dose di anidride carbonica (50% in volume) e di composti di zolfo (di cui il solfuro di idrogeno è il peggiore e puzzolente), di acqua e di azoto.

Il tutto rende questo un combustibile di bassa qualità o per lo meno un combustibile che deve essere pesantemente trattato prima di poter essere bruciato nei motori.

C'è poi anche da chiedersi dove trovare 10.000 capi di allevamento concentrati in un raggio economicamente conveniente per il trasporto.

Possiamo immaginare e sperare che HP, nel presentare il progetto, non abbia rivelato tutto; altrimenti un'ottima idea si trasformerebbe nell'ennesimo annuncio eclatante privo di contenuti validi, fatto solo per cavalcare l'onda speculativa della new green economy.
ieri & oggi...dal 1° giugno...un'altra compilation...
se si guarda bene in una direzione...si vedono anche tutte le altre....
domenica 23 maggio 2010
sollevato........notte

final madrid 210

sabato 22 maggio 2010
finale inaspettata...ambita da entrambe le parti...
da juventino, prendo la posizione di italianità...per difendere il 4 posto in champions...per odio contro i bavaresi...eeee...tante altre cose sull'inter che, però, a partire da ora e solo fine a domani, opto di non dire...

Teorie sulla res cogitans

venerdì 21 maggio 2010
Non lamentiamoci dei nostri +40°C d'estate o dei -15°C dell'inverno....c'è di veramente peggio...
ecco una slide del Deserto del di Dasht e Lut – Iran.

L'uomo Sapiente

giovedì 20 maggio 2010
oggi ho cancellato la mia prima mail...18353 dal 2006...devono patire sti server di m...
il pubblico impaziente!

rovio robot "Revolution"

mercoledì 19 maggio 2010
in casa come alla NASA...internet, collegamento Wi-Fi e sorveglianza domestica!
alla scoperta dei nuovi...LADRI!!!!!!!

Ecco il nuovo robot per la sorveglianza in nostra assenza


...e l'immensità si apre intorno a noi,
al di là del limite degli occhi tuoi...

nasce il sentimento, nasce in mezzo al pianto...
e s' innanza altissimo e va...

e vola sulle accuse della gente, a tutti i suoi retaggi è indifferente...
sorretto da un anelito d' amore.......DI VERO AMORE...
Blog via sms che spettacolo

musica

martedì 18 maggio 2010
ritmi bassi...
musica lenta...
emozioni violente...
 direzione stazione di Aquilonia.
la 10ma tappa del Giro d'Italia "parla" aquiloniese!!!!
ecco i dettagli:

x ql??

lunedì 17 maggio 2010
giornata parecchio pesante...adesso vediamo di uscire stasera, almeno...
ci rivediamo il 28 agosto... speriamo di ritrovarci a vantare 5 stelline sulla casacca azzurra...
adesso ci concentriamo sulla F1!

F1

domenica 16 maggio 2010
Alonso show

Un'altra foto da dare al mio dentista

lezioni d'arte

sabato 15 maggio 2010
Dal mastro, per non finire mai di imparare
Solo 2 settimane per presentare al governo misure adeguate x contrastare il deficit della sanità in Campania...
"Solo" 2 legislature per Bassolino per creare tutto questo scempio...
Lavoro duro x Caldoro
stessa storia, stesso posto e  stessi "why"....
BRUKY noiosi...

in un mondo che ci vuole ancora

venerdì 14 maggio 2010
Risentire IL MIO CANTO LIBERO in una nuova chiave sonora non ha prezzo. Brividi su emozioni!
Analizzare, progettare e creare la propria personalità è cosa ovvia, scontata e nemmeno riflettuta più di tanto da e x il genere umano. Le vicissitudini quotidiane, però, minano la lucidità e il carattere della persona stessa, che x venir meno agli effetti della vita, s'adegua a soffrire meno nei momenti di difficoltà, specie quando s'accorge che non può competere con il destino e gioire alla massima potenza in quelli di felicità...nonostante ciò, non s'arrende e continua a lottare, soffrendo ed esultando, nella "battaglia" della vita.
Quando però si ferma a pensare su quello che è stata, si rende conto di non aver più quella stessa personalità e crede, erroneamente, di essersi indebolita o rafforzata, a secondo degli eventi, quando invece è semplicemente cambiata... aggiornata alla vita stessa, direi.

Depeche Mode - But not tonight

giovedì 13 maggio 2010
Non esiste consolazione più bella per il vegliardo che quella di vedere tutta l'energia dei suoi giovani anni raccogliersi in opere che diversamente da lui non invecchiano mai.

by night

mercoledì 12 maggio 2010

Vista est

Ottimo,fast food eccellente

E non si dorme...male...
Però sii clemente stasera...

Ray ban design

kiss kiss time

martedì 11 maggio 2010
argomenti hot stasera....
unirea fuck