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martedì 11 dicembre 2012


Il servizio gratuito di musica in streaming sta per arrivare in Italia. L'anteprima è già visibile.


spotify
Questa volta pare ci siamo: per Spotify, il servizio di musica in streaming più famoso al mondo, è ormai solo questione di settimane prima dello sbarco in Italia.
Tra gli annunci di lavoro specifici per l'Italia e i vari post che si rincorrono in molti blog, ormai non ci sono dubbi circa il fatto che Spotify si appresti a entrare nel mercato italiano.
Ma perché il servizio di musica in streaming nato in Svezia dovrebbe imporsi sulle tante altre offerte ormai presenti sul mercato? Lo ha spiegato con dovizia di particolari l'amministratore delegato Daniel Ek intervenendo a un evento svoltosi a New York la scorsa settimana.

Spotify conta circa 20 milioni di utenti in tutto il mondo, di cui 5 sottoscrittori di  abbonamento. Gli utenti attivi hanno contribuito alla creazione di un miliardo di playlist e a un giro d'affari che complessivamente ha portato nelle casse delle etichette discografiche 500 milioni di dollari.
Per renderci conto del tasso di crescita del servizio basti pensare che l'ultimo milione di utenti a pagamento è stato raccolto in soli tre mesi, da agosto a novembre 2012.
Così, mentre Microsoft dismette Zune, e Rhapsody in dieci anni finalmente arriva negli Stati Uniti agli stessi utenti che Spotify ha raccolto in 18 mesi, la compagnia svedese già rilancia e si prepara a sbarcare anche in Italia.

Chi volesse gustarsi una gran bella anteprima del servizio, può sfruttare l'apposita app per Facebook.
Alla richiesta di loggarsi con Facebook o direttamente con l'account Spotify, scegliendo la seconda opzione Log in with Spotify details tutto funziona bene.
Benvenuti nella nuova era della musica digitale. Per restare alle parole di Ek: “A noi piace definirci punk. E non punk come delinquenti, ma punk contro le istituzioni. Siamo punk perché vogliamo cambiare e perché non possiamo sopportare che si dica che le cose devono restare così come sono”.

L'integrazione col sistema bancario permette di convertire euro in bitcoin e viceversa.


bitcoin
Bitcoin, l'ormai nota moneta elettronica, ha fatto un altro passo verso l'ingresso nel "mondo reale".
Mentre BitInstant è al lavoro per lanciare una carte di debito prepagata, l'europea Bitcoin Central (o, meglio,Paymium, l'azienda che sta dietro Bitcoin Central) ha stretto un accordo di collaborazione con Aqoba, un istituto di pagamento francese, e la banca su cui questo si appoggia, la Crédit Mutuel Arkéa

Grazie a questa operazione (approvata dalle autorità francesi), per la prima volta le monete virtuali potranno essere utilizzate come quelle tradizionali, dato che i conti di pagamento che con esse si potranno aprire (e che avranno il loro proprio IBAN), saranno integrati con il sistema bancario nazionale francese.
Inoltre, Bitcoin in questo modo ancora per la prima volta si sottopone alle regole europee per le banche e gli istituti di pagamento, in base alle quali opererà e permetterà agli utenti di richiedere carte di debito.
Ci vorranno alcuni mesi prima che si possano effettuare depositi in euro che si potranno convertire in Bitcoin; le conversioni si potranno naturalmente effettuare nei due sensi.

Per Bitcoin si tratta di un salto significativo, mentre già c'è chi paventa la possibilità che l'irreversibilità delle transazioni Bitcoin renda difficile prevenire e individuare le transazioni fraudolente. Staremo a vedere!

Android 5.0 "Key Lime Pie" sta arrivando!

giovedì 6 dicembre 2012

Il dipendente di Google Manu Cornet ha confermato il nome della prossima versione del sistema operativo mobile Android - la versione numero 5.0 si chiamerà Key Lime Pie.
Cornet ha confermato il nome 'Key Lime Pie' per la prossima major release di Android in un modo piuttosto divertente, pubblicando sul suo profilo Google Plus un fumetto che mostra l'evoluzione dell'OS mobile Android. Ecco qui il disegno:
Evoluzione Android Key Lime Pie
Come si può vedere dall'immagine qui sopra, la mascotte ultima per la versione numero 5 di Android tiene in mano un Key Lime Pie - ossia una fetta di torta al limone.
Evoluzione Android Key Lime Pie
Non vi è ancora nessuna informazione ufficiale sulla prossima versione di Android, ma ci aspettiamo che Android 5.0 Key Lime Pie sarà presentato in occasione dell'evento Google I/O 2013 in programma nel prossimo mese di maggio.
Rimane solo una questione da risolvere: mentre Google continua a sviluppare nuove versione di Android ad un ritmo sostenuto i produttori di smartphone e tablet a livello mondiale (Samsung in primis) faticano a rimanere allo stesso passo di Big G perchè si è stimata una media di 3-4 mesi per il rilascio degli aggiornamenti alle nuove versioni del software per i dispositivi già in commercio con una precedente release.

Nokia presenta il nuovo Lumia 620

mercoledì 5 dicembre 2012

Poche ore fa, Nokia ha presentato il nuovo Lumia 620, con display da 3.8 pollici e fotocamera da 5MP. Decisamente in fascia media.
Tra le caratteristiche principali di questo nuovo smartphone Nokia, segnaliamo il sistema operativo Windows Phone 8,  lo schermo TFT da 3.8 pollici con risoluzione WVGA (800×480), processore Snapdragon S4 Plus dual-core da 1GHz, 1GB di RAM e storage interno da 8GB, espandibile tramite microSD fino a 64GB. La fotocamera è da 5mpx, con Led flash e possibilità di registrare video a 720p.
La fotocamera anteriore è una VGA. Per quanto riguarda i tipi di connessione, il Lumia 920 è compatibile con le reti WCDMA 3G e supporta, oltre al Wi-Fi e al Bluetooth, anche la connessione NFC.
Il prezzo USA è di 249$. Il Lumia 620 arriverà in Europa nel 2013, ma ancora non si sa il mese preciso.