Ecco "l'agri-drone" che rivoluziona l'agricoltura

venerdì 23 gennaio 2015
Nuove opportunità di lavoro si aprono per i giovani imprenditori.
droni agricoltura
Il 2014 da poco concluso è stato per molti versi "l'anno dei droni": se ne è parlato in abbondanza, sognando un mondo in cui sono proprio i droni a effettuare le consegne per conto dei giganti dell'e-commerce.
Se perché si avveri questo scenario dobbiamo aspettare ancora un po', per i droni ci sono applicazioni che già possono diventare realtà, come l'utilizzo in ambito agricolo.
Già lo scorso luglio la Technology Review del MIT aveva indicato l'uso in agricoltura dei droni come una delle tecnologie più importanti in quanto destinate a cambiare il modo in cui lavoriamo.
Grazie a questi strumenti nasce infatti la cosiddetta "agricoltura di precisione": i sensori permettono di individuare le necessità di ogni zona coltivata e l'agilità dei droni consente di intervenire in maniera mirata.
Gli interventi effettuati in questo modo, grazie alla superiore precisione avranno come effetto anche un uso più razionale dell'acqua e dei pesticidi: non a caso, proprio l'uso dei droni in agricoltura è il tema della prossima Roma Drone Conference, in programma per il prossimo 28 gennaio.
È evidente quindi come tutto ciò apra anche nuove possibilità di business per chi commercia i droni e per chi insegna a pilotarli.
In quest'ottica si inserisce l'iniziativa promossa da HobbyHobby e BioFly con quello che viene definito "un pacchetto chiavi-in-mano".
Si tratta di un progetto dedicato ai giovani imprenditori e che mira a fornire loro tutto il necessario per iniziare a utilizzare i droni in maniera produttiva: si va dall'acquisizione del drone (o APR: aeromobile a pilotaggio remoto) fino ai corsi di pilotaggio teorico e pratico, passando per l'ottenimento della necessaria autorizzazione da parte dell'ENAC.
Il tutto avviene utilizzando i droni della cinese DJI, e in particolare i modelli HH-Phantom 2 Term e HH-Inspire1 Term, modificata in Italia per essere adeguati alle normative dell'ENAC.
Drone, corsi teorico e pratico e autorizzazione si possono ottenere quindi per una cifra che si aggira intorno ai 5.000 euro: non indifferente per un privato, ma un investimento contenuto per un imprenditore che vuole sfruttare subito le competenze e gli strumenti in tal modo acquisiti.