Il "pesce d'aprile" di Google non è più una bufala: alcuni ricercatori l'hanno realizzato sul serio.
Ogni anno Google non resiste al richiamo del pesce d'aprile e gioca uno scherzo a chi naviga nel web.
L'anno scorso aveva deciso di cambiare nome in Topeka; quest'anno ha lanciago Gmail Motion, l'interfaccia gestuale che permette di controllare la posta elettronica con movimenti del corpo quantomeno bizzarri.
Ciò che Google forse non immaginava è che un esperimento del genere è stato tentato davvero, e non per scherzo.
A pensarci sono stati alcuni ricercatori dell'Università della California del Sud utilizzando un sensore di movimento a basso costo e ampiamente disponibile, ossia Kinect.
Il progetto è nato come semplice esperimento ben prima che Google lanciasse il proprio scherzo e non aveva alcuna finalità pratica se non lo sviluppo di un software che permettesse di controllare le applicazioni d'uso quotidiano con il corpo, facendo a meno di mouse e tastiera.
Il video che riportiamo qui sotto mostra questo programma, che i più curiosi possono scaricare dal sito ufficiale, all'opera.
Qui sotto, invece, ecco il video che illustra Gmail Motion come l'ha inteso Google.
L'anno scorso aveva deciso di cambiare nome in Topeka; quest'anno ha lanciago Gmail Motion, l'interfaccia gestuale che permette di controllare la posta elettronica con movimenti del corpo quantomeno bizzarri.
Ciò che Google forse non immaginava è che un esperimento del genere è stato tentato davvero, e non per scherzo.
A pensarci sono stati alcuni ricercatori dell'Università della California del Sud utilizzando un sensore di movimento a basso costo e ampiamente disponibile, ossia Kinect.
Il progetto è nato come semplice esperimento ben prima che Google lanciasse il proprio scherzo e non aveva alcuna finalità pratica se non lo sviluppo di un software che permettesse di controllare le applicazioni d'uso quotidiano con il corpo, facendo a meno di mouse e tastiera.
Il video che riportiamo qui sotto mostra questo programma, che i più curiosi possono scaricare dal sito ufficiale, all'opera.
Qui sotto, invece, ecco il video che illustra Gmail Motion come l'ha inteso Google.
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