Medfield, lo smartphone secondo Intel

giovedì 19 maggio 2011


L'azienda di Santa Clara punta al settore mobile e annuncia l'evoluzione di Atom.

Intel Atom Paul Otellini Silvermont smartphone
Entro la metà del prossimo anno, Intel mostrerà al mondo uno smartphone interamente progettato e realizzato all'interno dell'azienda.
L'ingresso in prima persona dell'azienda di Santa Clara nel settore mobile è una delle novità annunciate da Paul Otellini, CEO di Intel, durante l'incontro con gli azionisti.
Con Medfield - questo il nome in codice dello smartphone - Intel andrà a scontrarsi direttamente con ARM, attuale leader per quanto riguarda i chip mobile.

Per poter competere con qualche speranza di vittoria Intel ha bisogno di produrre processori efficienti e a basso consumo.
Ecco quindi che l'azienda nei prossimi anni concentrerà i propri sforzi sulla famiglia Atom, di cui vedremo tre nuovi esemplari entro il 2014.
Ai processori Bonnel costruiti con tecnologia a 45 nanometri succederanno, tra quest'anno e il prossimo, i Saltwell a 32 nanometri.
Poi sarà il turno di Silvermont, l'Atom a 22 nanometri realizzato con la tecnologia tri-gate presentata di recente, al quale succederà Airmont nel 2014, costruito a 14 nanometri.
Medfield, in ogni caso, debutterà con un processore a 32 nanometri, ma non è ancora chiaro se si tratterà di qualcosa di già conosciuto o di un chip almeno in parte inedito.
È chiaro, inoltre, che l'interesse di Intel per il settore mobile non si limita agli smartphone ma riguarda direttamente anche i tablet: non bisogna infatti dimenticare le affermazioni fatte da Renée James parlando dell'importanza dei processori x86 per poter eseguire i programmi attuali con Windows 8.

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