Più gridi, più il cellulare si ricarica

lunedì 16 maggio 2011



Le onde sonore si possono trasformare in energia elettrica: in futuro i telefonini si ricaricheranno durante le conversazioni.


Ricaricare cellulare con la voce Sang-Woo Kim
Grazie al dottor Sang-Woo Kim, dell'Università di Sungkyunkwan a Seul, in Corea del Sud, un giorno potremo fare a meno dei caricabatterie dei cellulari.
Il suo team di ricercatori sta infatti lavorando a un sistema che permetta diutilizzare le onde sonoreprodotte dalla voce per produrre elettricità.
La base di questa tecnologia sta in sottili filamenti di ossido di zinco posti tra due elettrodi; una superficie fonoassorbente posta sopra vibra quando riceve onde sonore, il che causa la compressione e il rilascio dell'ossido di zinco.
È questo movimento che permette di generare la corrente elettrica, che poi può essere utilizzata per ricaricare la batteria.

Non si tratta soltanto di una teoria interessante: il dottor Sang-Woo Kim ha già creato un prototipo che è stato in grado di convertire un suono a 100 decibel (come una strada molto, molto trafficata) in 50 millivolt di elettricità.
«Non basta per caricare un telefono»ammette il ricercatore, ma la strada sembra promettente e già ora apre la porta a possibili applicazioni.
«Le prestazioni che siamo riusciti a ottenere ora si possono applicare a diversi dispositivi elettronici a basso consumo come sensori autoalimentati e dispositivi da impiantare all'interno del corpo».
Naturalmente la possibilità di ricaricare il cellulare mentre si parla è solo una delle possibilità: i ricercatori immaginano intere pareti, poste vicino alle autostrade, che utilizzano il rumore prodotto dai veicoli per produrre energia.
A dire la verità, infine, non è la prima volta che una tecnologia di questo tipo viene proposta: già nel 2008 un ricercatore americano, il professor Tahir Cagin, presentato i propri risultati.

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