Margherita Hack senatrice a vita, parte la campagna sul web

lunedì 16 maggio 2011


Al Salone del Libro l'astrofisica parla a favore dell'energia nucleare e sostiene la necessità di una maggiore informazione scientifica.


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La presenza di Margherita Hack al Salone del Libro di Torino è stata un successo di pubblico, che ha accolto la scienziata sostenendo la sua candidatura - avanzata dalla rivista Micromega - quale prossima senatrice a vita.
La Hack era presente al convegno organizzato sabato in occasione dei festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario di Micromega, e ha colto l'occasione per ribadire la necessità di una maggiore informazione scientifica.
«Bisognerebbe fare molta più informazione scientifica in televisione e sui giornali»ha dichiarato in risposta alle domande del pubblico, citando «trasmissioni televisive molto valide come quelle di Piero e Alberto Angela o Leonardo, così come sono valide le pagine scientifiche de La Stampa e del Corriere della Sera, per esempio».
D'altra parte - ha proseguito l'astrofisica, che non è certo impreparata sulla divulgazione scientifica in TV, avendo da poco dato il via a un programma di questo tipo dedicato ai bambini - «ci sono altre trasmissioni che sono pseudoscientifiche e sono ingannevoli, così come certi titoli di giornali».

Margherita Hack ha avuto anche occasione di dichiararsi favorevole all'utilizzo dell'energia nucleare in Italia, partendo dalla constatazione del fatto che le energie rinnovabili, certamente da sviluppare al massimo, non sono sufficienti per soddisfare la richiesta di energia, in continuo aumento anche per via delle necessità dei Paesi emergenti.
«Quindi credo che l'energia nucleare sia necessaria, ma siccome è anche pericolosa bisogna affrontarla in maniera seria, non all'italiana» - ha ammonito la scienziata, secondo la quale la questione va gestita in un'ottica allargata, planetaria.
«Si parla tanto di villaggio globale e anche l'energia nucleare è un problema globale, andrebbe risolto globalmente, mettendo le centrali nucleari in quei luoghi sicuri dal punto di vista sismico. E chi ha le centrali nucleari dovrebbe cedere a prezzo di mercato l'energia a quei Paesi che per ragioni geofisiche non possono impiantare in sicurezza centrali nucleari».
Durante il convegno il direttore di Micromega ha annunciato che la candidatura di Margherita Hack quale senatrice a vita, iniziata sulla rivista, è arrivata anche sul web, partendo dal sito di Micromega e prossimamente allargandosi anche ad altri siti.
La candidata si è peraltro schermita, dichiarando «È un onore, ma non credo di meritarlo: non ho scoperto nulla».

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