ET ascolterà l'Universo da sottoterra

venerdì 20 maggio 2011


Il progetto Einstein Telescope permetterà di captare le onde gravitazionali, fornendo l'ultima verifica sperimentale alla teoria della relatività generale.


Telescopio ET onde gravitazionali Einstein
ET, progettato da un gruppo di ricercatori europei non è un buffo alieno ma un telescopio - per ora solo un progetto - dedicato al più famoso scienziato del XX secolo, Albert Einstein.
ET sta infatti proprio per Einstein Telescope: sarà presentato domani a Cascina (Pisa) quale frutto di un progetto coordinato dalloEuropean Gravitational Observatory, partecipato dall'Italia con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Il Telescopio di Einstein non assomiglia a un telescopio tradizionale: la maggior parte della sua struttura è sotterranea, costruita a 100 metri sotto la superficie, e forma un triangolo con un perimetro di circa 30 km.

Lo scopo di questa particolare realizzazione è catturare le onde gravitazionali dovute alla presenza di masse in movimento nell'Universo e previste dalla teoria della relatività generale.
Michele Punturo, dell'INFN, spiega:«Grazie alla sua estrema sensibilità alle basse frequenze, ci permetterà di osservare con regolarità le onde gravitazionali inaugurando così l'era diun nuovo tipo di astronomia, l'astronomia gravitazionale: sarà una vera e propria rivoluzione scientifica».

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