Pirateria, un link non è reato

sabato 7 maggio 2011



La Francia assolve Google Suggest: non ha colpa per l'uso che gli utenti fanno dei suoi suggerimenti.


Google Suggest assolto pirateria Francia
Google Suggest è un animale strano: in Italia i suoi suggerimenti gli costano l'accusa di diffamazione; in Francia, invece, anche se rimanda a materiale pirata non ha alcuna colpa.
Una corte di appello di Parigi ha infatti deciso che, se anche Google Suggest suggerisce di completare la ricerca con parole qualiMegauploadBitTorrent o Rapidshare, non si può imputarle alcunché.
Il caso era nato quando lo SNEP (Syndicat National de l'Edition Phonographique), associazione di discografici, aveva citato in giudizio il motore di ricerca sostenendo che tali suggerimenti fosser un'incitamento alla pirateria.

Nel dettaglio, avrebbero configurato una violazione dell'articolo 336-2 del codice per la protezione della proprietà intellettuale: il Syndicat chiedeva che i giudici imponessero a Google la rimozione dei termini "pirata".
Il processo di primo grado aveva riconosciuto l'innocenza dell'azienda di Mountain View alla quale, secondo il tribunale, non si può imputare alcuna colpa per un eventuale uso scorretto da parte degli utenti delle informazioni fornite.
Allo SNEP, invece, veniva imposto di risarcire le spese legali sostenute da Google (circa 5.000 euro).
Il Syndicat ha deciso tutavia di ricorrere in appello, aggiungendo alla richiesta iniziale l'imposizione di una multa pari a 1.000 euro per ogni giorno di permanenza su Google delle parole incriminate.
I giudici di Parigi, invece, hanno nuovamente assolto l'azienda.

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