L'hacker al volante

venerdì 3 giugno 2011


Arrestato il pirata informatico reo di aver distribuito software illecito per la consultazione dei database del Pubblico Registro Automobilistico.



Gli investigatori del CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) hanno arrestato il pirata informatico di Olbia che commercializzava in rete il software UrbanPra; tale software consentiva di effettuare un numero illimitato di visure su intestatari e targhe di autovetture mediante accessi illeciti alla banca dati del Pubblico Registro Automobilistico.
Il cyber criminale, accusato di furto d'identità digitale e commercializzazione su ampia scala di informazioni sottratte da banche dati di interesse pubblico, si è avvalso di una massiccia campagna spammatoria per pubblicizzare il proprio software.
La truffa era davvero ben architettata: l'inganno faceva leva sulla possibilità di equivoco che il termine pubblico può ingenerare. Ecco un esempio di email inviata per adescare possibili clienti:

Vuoi sapere in tempo reale a chi è intestata una macchina conoscendo il numero di targa? Con Urban-Pra puoi inserire il numero di targa di un autoveicolo e scoprire immediatamente a chi è intestata, nome, cognome, indirizzo, storico proprietari, telaio, dati anagrafici, etc. Una visura al pra ti costerebbe 19,20 euro: con il nostro programma Urban-Pra puoi chiedere tutte le visure che vuoi pagando solo 49 euro.Un utente poco accorto, pensando che i dati del Pubblico Registro Automobilistico fossero in sostanza pubblici, era indotto in buona fede ad attivare la licenza del programma per risparmiare un po' su eventuali visure da effttuare successivamente.
La truffa è stata scoperta grazie a una segnalazione dei vertici della dirigenza Aci, che ha in carico la gestione dei sistemi informatici con i database del Pra.

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