Chromebook, una parziale delusione

lunedì 27 giugno 2011
Le prestazioni al di sotto delle aspettative penalizzano i portatili con Chome OS.

Samsung Chromebook Serie 5 delusione prestazioni
Non ha fatto una grande impressione la prima incarnazione dei Chromebook, quella proposta da Samsung.
I Serie 5 stanno ricevendoapprezzamenti per l'estetica, per il peso contenuto, per le rifiniture, per la tastiera; quando però si passa alle prestazioni, i risultati sono deludenti.
Il sito Laptop Magazine ha indicato innanzitutto lo schermo tra i punti deboli per via dei colori troppo spenti, seguito dall'audio (i bassi non si sentono e il volume è in generale insoddisfacente).
Il Chromebook impiega, tutto considerato, 14 secondi per completare il boot: non male, ma è possibile ottenere risultati di poco superiori anche, per esempio, con Ubuntu o ottimizzando al meglio Windows 7.
La vera delusione arriva però nelle prestazioni vere e proprie: il portatile non è in grado di gestire più di poche applicazioni alla volta, ed è possibile riprodurre un video a 720p solo se non si sta eseguendo nessun altro software; cattive le performance anche con i giochi WebGL.
In conclusione il portatile si rivela una delusione sotto diversi aspetti - anche la webcam è mediocre - e si finisce con il pensare che per il prezzo richiesto (399 euro nella versione solo Wi-Fi) offra davvero troppo poco.
Occorre tuttavia ricordare che il Serie 5 non è l'unico Chromebook, ma soltanto un esemplare della famiglia: altri produttori dovrebbero fornire le proprie alternative, e forse anche Samsung saprà correggere i difetti di gioventù del primo modello.

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