RISCALDAMENTO GRATIS: una server farm in casa al posto della caldaia

venerdì 9 dicembre 2011

Mettere i server nelle case private? Fornirebbero calore per tutto l'inverno. E l'ambiente ne trarrebbe vantaggio.

server farm caldaia
Con il crescere dei servizi di cloud computing, aumenta la necessità di server farm sempre più grandi.
L'aumento dei datacenter ha però un lato negativo: i molti server ospitati producono molto calore, tanto che è necessario tenere in funzione tutto l'anno dei condizionatori che abbassino la temperatura.
Randal Stross, giornalista per il New York Times, ha però pensato a un'idea alternativa.
Ogni casa, in inverno, ha bisogno di essere riscaldata. Se in ogni casa ci fosse una piccola server farm - diciamo una quarantina di server - si potrebbe produrre abbastanza calore da sostituire in pieno una caldaia tradizionale.

Il calore prodotto servirebbe infatti a scaldare l'acqua, proprio come fa un normale impianto, mentre i servizi propri del datacenter verrebbero elargiti tramite una connessione a banda larga.
Questa soluzione pone qualche problema relativo alla sicurezza, ma ha certamente i propri vantaggi; in estate, il calore ugualmente sviluppato ma non necessario verrebbe semplicemente smaltito tramite delle ventole aggiuntive.
Stross ha calcolato che tutto ciò per le aziende sarebbe conveniente: risparmierebbero i costi di costruzione di un datacenter e dovrebbero spendere soltanto 3.600 dollari l'anno per la manutenzione dei server installati nelle case, pagando al contempo la bolletta dell'elettricità.

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