OnePlus scoperta a barare nei benchmark

venerdì 3 febbraio 2017
OnePlus 3T
Ma ha promesso che non lo farà più.






Quella di barare nei benchmark è una pessima abitudine che gode di parecchi estimatori.
















L'ultima azienda a essere stata scoperta con le mani nella marmellata è OnePlus, e il modello incriminato è lo OnePlus 3T.
La scoperta si deve allo staff di XDA: quando vengono eseguiti certi benchmark, il sistema operativo aumenta la frequenza di clock del processore.
Tutti i core della CPU funzionano alla frequenza massima, anche se il carico non lo richiede. Così, OnePlus 3T ottiene buoni risultati nei test.
Questo comportamento non è nuovissimo: era già stato riscontrato sugli smartphone OnePlus con HydrogenOS (la versione personalizzata di Android usata nel mercato cinese), ma è la prima volta che lo si ritrova anche in OxygenOS (la versione per il mercato internazionale).
Per la precisione, è stato individuato nelle build di OxygenOS basate su Android 7.0 Nougat, e che serviranno ad aggiornare il sistema operativo di OnePlus 3T (di fabbrica è dotato di una versione di OxygenOS basata su Android 6.0.1).

Dal canto proprio, OnePlus ha cercato di giustificarsi affermando che l'aumento della frequenza di clock era pensato per quelle app e quei giochi che hanno bisogno di molte risorse, ma che nelle ultime build, quelle con Android 7.0 Nougat, qualcosa ha fatto attivare l'aumento anche durante i benchmark.
L'azienda ha così promesso che nelle prossime build di OxygenOS per OnePlus 3 e OnePlus 3T lo stesso comportamento durante i benchmark sarà eliminato: la versione definitiva, quindi, non dovrebbe imbrogliare più.

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