Microsoft si lancia nel business della marijuana legale

giovedì 23 giugno 2016

Presto lancerà un'app per tracciarne la filiera.

Dopo essersi alleata con la startup Kind, Microsoft ha deciso di entrare nel business della marijuana legale.
Ad affermarlo è il New York Times, secondo il quale le due aziende stanno creando un'app, che sfruttando i servizi cloud Azure, sarò capace di tenere traccia di ogni pianta «dal seme alla vendita».
I destinatari di quest'app sono i distributori, che grazie a essa possono più facilmente adempiere a tutti gli obblighi di legge previsti dallo Stato di Washigton (dove Microsoft ha la propria sede), in cui la vendita di marijuana è disciplinata e quindi legale.
«Noi crediamo - ha spiegato al New York Times una portavoce di Microsoft - che ci sarà una crescita importante. A mano a mano che prosegue la regolamentazione dell'industria, ci saranno maggiori compravendite, e pensiamo che i requisiti diventeranno più sofisticati e anche gli strumenti necessari a soddisfarli dovranno esserlo».
La strategia di Microsoft è quindi chiara: dato che le aziende che vogliono entrare nel commercio delle marijuana legale devono rispettare certi accorgimenti, il gigante di Redmond vuole per prima mettere le mani sul software che permetterà loro di farlo, restando così in "campo" legale.

0 commenti:

Posta un commento