Intel, è l'ora di Ivy Bridge

venerdì 23 settembre 2011
Costruiti con transistor 3D, aumenteranno in modo significativo l'autonomia dei portatili.


Ivy Bridge Intel tri-gate transistor 3D

Per l'architettura Sandy Bridge, presentata un anno fa all'Intel Developer Forum, è tempo di prepararsi alla pensione.
La strategia tick-tock che Intel adotta per mettere sul mercato un nuovo processore (tick è il passo che introduce un nuovo processo produttivo, tock quello che introduce una nuova architettura) è giunta a un nuovo tick.
La soluzione sviluppata da Intel per i portatili del 2012 - e che vedrà la luce tra il primo e il secondo trimestre dell'anno prossimo - si chiama Ivy Bridge e rappresenta un tick un po' anomalo, tanto che questo passaggio viene definito tick+ a causa delle novità che introduce.


Con Ivy Bridge, per esempio, arrivano sul mercato i chip 3D nati dal progetto try-gate e costruiti a 22 nanometri: il risultato primario consiste in una riduzione dei consumi e in una maggiore durata della batteria.
Infatti una CPU quad core Mobile Ivy Bridge potrà vantare un TDP di soli 35 Watt: a oggi, una sorta di record.
Ivy Bridge mantiene comunque diversi punti in comune con Sandy Bridge, a partire dalla GPU integrata. Ora, però, lo spazio dedicato alla sezione grafica è aumentato, in risposta alle soluzioni con APU Llano sviluppate da AMD.
Sono aumentati i transistor, che passano da 1,16 miliardi a 1,4 miliardi; grazie al processo produttivo a 22 nanometri, la dimensione finale di un chip Ivy Bridge dovrebbe essere inferiore in maniera significativa a quella di un chip Sandy Bridge.
Ivy Bridge troverà una collocazione naturale sugli ultrabook: grazie agli accorgimenti mirati a ridurre i consumi, permetterà di costruire dispositivi con un'ampia autonomia.
In questo avrà parte anche il supporto alle memorie DDR3L, che promettono di consumare il 15% in meno rispetto alle DDR3 standard.
Per i nuovi processori Intel sta sviluppando un nuovo chipset dotato di supporto integrato a USB 3.0 e PCI Express 3.0; le CPU Ivy Bridge saranno però compatibili anche con le schede madri LGA-1155.

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