Il blogger che ha twittato la fine di Bin Laden

martedì 3 maggio 2011


Era il vicino di casa di Osama Bin Laden, ma non lo sapeva. E ha raccontato in diretta su Twitter il raid americano. Osama Bin Laden è passato da "Invisibile" a "Offline".


Sohaib Twitter raid Osama Bin Laden ReallyVirtual
Non sapeva che le sue lamentele su Twitter per il rumore infernale causato dall'elicottero che lo teneva sveglio di notte poche ore dopo sarebbero diventate la cronaca in diretta dall'operazione che ha portato alla morte di Osama Bin Laden.
Sohaib Athar, informatico pakistano, dalla propria casa di Abottabad ha iniziato a postare su Twitter verso l'una di questa mattina (le dieci di ieri sera in Italia), quando un elicottero lo ha svegliato nel cuore della notte.
«Un elicottero si è levato su Abbottabad all'una (è un evento raro)» si legge sulla pagina di ReallyVirtual, il nick di Sohaib Athar su Twitter.

I tweet si succedono riflettendo la confusione di questa notte, i rumori del raid, le voci su un incidente causato dalla caduta di un elicottero, le indiscrezioni su morti e feriti finché il presidente americano Obama annuncia l'uccisione di Osama.
È a quel punto che ReallyVirtual si rende conto pienamente di quanto è successo -«Credo che l'incidente dell'elicottero e l'annucio di Obama siano collegati» fino a realizzare improvvisamente: «Uh oh, ora sono il tizio che ha raccontato sul web la morte di Osama senza saperlo».
Sohaib Athar risiede a due o tre chilometri dalla casa usata da Bin Laden ed è stato sorpreso dalla popolarità inaspettatache lo ha colpito in queste ore, quando gli utenti di Internet hanno iniziato a digitare Abbottabad sui motori di ricerca e sono finiti sulla sua pagina di Twitter.
«Sono SOLO un utente di Twitter» - ha scritto qualche ora fain risposta a tutti i commenti ricevuti - «che era sveglio al momento dello schianto. Non ci sono tanti utenti di Twitter qui ad Abbottabad, questa gente preferisce Facebook. Ecco tutto».
Sohaib Athar aveva lasciato Lahore per Abbottabad in cerca di un po' di pace, non potendo sapere che avrebbe avuto Osama Bin Laden quale vicino di casa. «E adesso immagino che Abbottabad si affollerà come Lahore» ha concluso sconsolato.

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